“Vietare le manifestazioni è anticostituzionale”
Secondo diversi partiti e movimenti di sinistra di Zurigo vietare le manifestazioni per più di 15 persone sarebbe anticostituzionale. Per questo motivo hanno presentato un reclamo al Tribunale amministrativo.
Decidendo di estendere il divieto di manifestazioni senza modifiche fino alla fine di aprile 2021, il consiglio di Stato zurighese non è disposto a porre fine a “questo stato di cose incostituzionale”, scrivono i ricorrenti. In una città come Zurigo una “decisione epocale” come questa ha ripercussioni soprattutto sulle attività delle organizzazioni e dei movimenti politici.
La Lista Alternativa, i Verdi, il Partito socialista e il Partito del Lavoro considerano lo stato attuale delle cose “insostenibile”: assieme ad altre organizzazioni come il sindacato SSP/VPOD, i sostenitori dello sciopero per il clima e il Collettivo di Sciopero Femminista, hanno quindi deciso di presentare un reclamo al tribunale amministrativo.
Come riportato dal quotidiano zuirghese “Tages-Anzeiger”, il tribunale amministrativo dovrebbe pronunciarsi sul caso “relativamente presto”. L’avvocata incaricata dai denuncianti ha infatti chiesto che il reclamo abbia un effetto sospensivo.
Manifestazione illegale a Sion
La polizia cantonale vallesana ha disperso giovedì sera un raduno di circa 300 studenti in Place de la Planta a Sion non autorizzato. La polizia ha anche fermato sette persone.
I giovani sono giunti nella piazza nel tardo pomeriggio per festeggiare l’inizio delle vacanze di Pasqua. Dopo un primo contatto con gli studenti da parte della polizia regionale delle città del centro, che ha cercato di far rispettare la cosiddetta distanza sociale in tempi di coronavirus, è intervenuta la polizia cantonale.
Tra la folla c’erano anche dei teppisti: sette persone che hanno lanciato oggetti contro le forze dell’ordine sono state fermate.
tvsvizzera.it/fra con RSI
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