Svizzeri tra i ‘campioni’ della spazzatura
Nel 2017 in Svizzera sono stati prodotti 706 chilogrammi di rifiuti pro capite. In Europa solo danesi e norvegesi fanno peggio.
Pur figurando tra i buoni allievi in materia di riciclaggio, la Svizzera produce quantità industriali di rifiuti urbani. Stando alle statistiche pubblicate mercoledì da EurostatCollegamento esterno, l’anno scorso ogni persona residente nella Confederazione ha prodotto 706 chilogrammi di rifiuti.
In questa poco invidiabile classifica, solo in Norvegia (748 kg) e in Danimarca (781 kg) si produce pro capite più immondizia.
Per quanto concerne l’Unione Europea nel suo insieme, la media è rimasta praticamente invariata tra il 2016 e il 2017: da 487 a 486 chili. Negli ultimi dieci anni, il dato è però calato. Nel 2007 in media nell’UE ogni persona produceva 524 chili.
In alcuni paesi, il pattume per abitante è sensibilmente aumentato: si tratta di Danimarca, Cipro, Germania, Lussemburgo e Malta, scrive Eurostat. Con 489 chili, l’Italia si situa invece nella media europea.
Almeno si ricicla
I maggiori produttori di spazzatura sono anche ai primi posti nel riciclaggio. Nella Confederazione tornano in circuito 217 chili, 216 in Norvegia e 213 in Danimarca. Questi dati sono nettamente superiori alla media dell’Ue, pari a 81 chili.
I grossi produttori di pattume registrano pure elevati livelli di compostaggio: la Svizzera trasforma in humus 153 chili di rifiuti organici, la Danimarca 149. Il campione d’Europa è l’Austria, con 182 chili.
I dati di Eurostat corrispondono grossomodo a quelli dell’Ufficio federale dell’ambiente (Ufam).
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.