Roaming, poca trasparenza degli operatori telefonici
Ogni abbonato di telefonia mobile deve poter fissare il proprio massimale per le tariffe di roaming. E questo a partire dal primo luglio. Le associazione dei consumatori temono però che gli operatori non informino correttamente i proprio clienti.
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tvsvizzera.it/fra
Una revisione dell’ordinanza sui servizi di telecomunicazione pone un limite alle tariffe di roaming all’estero a partire dal primo luglio. Tuttavia, come detto, l’Alleanza delle organizzazioni dei consumatori è preoccupata che gli operatori non giochino pulito.
La revisione deve permettere ad ogni abbonato di fissare il proprio massimale per le tariffe di roaming a partire da luglio, ha ricordato l’Alleanza delle organizzazioni a protezione dei consumatori. L’utilizzo del cellulare è bloccato se questo limite viene superato.
L’alleanza teme tuttavia che gli operatori non siano trasparenti e non informino correttamente i loro clienti. All’inizio di giugno, Swisscom ha annunciato che solo i nuovi clienti potevano fissare un limite. L’operatore offre attualmente un limite standard predefinito di 200 franchi per un adulto. Il limite standard è di 500 franchi presso Wingo e 1000 franchi per Salt, metà per i dati e metà per la telefonia.
Tuttavia, a partire da luglio, ogni operatore deve permettere ai suoi clienti di cambiare tale limite. I difensori dei consumatori temono tuttavia che questa opzione non venga comunicata “abbastanza ampiamente e chiaramente”. Si aspettano quindi che l’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) garantisca il rispetto dei regolamenti e che ogni abbonato possa fare le sue scelte ben informato prima di andare all’estero.
Inoltre, gli operatori non dovrebbero fissare una soglia superiore a 100 franchi per un adulto e a 50 franchi per un giovane. L’alleanza ha contattato le varie imprese per proporre loro questa soluzione “ragionevole”.
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