Alptransit non deve restare “monca”
L’ultimazione dell’asse ferroviario del San Gottardo è programmata non prima del 2054. Troppo tardi, sostiene il comitato che promuove il completamento di Alptransit e che martedì a Berna ha incontrato la Deputazione ticinese in parlamento federale.
Stando ai piani del governo svizzero e dell’Ufficio federale dei trasporti, la tratta Lugano-Chiasso sarà realizzata solo nel 2054. Un piano troppo “blando”, che di fatto lascia la linea del San Gottardo “monca”, ha sottolineato l’architetta Federica Colombo, presidente della neonata associazione “Pro Gottardo Ferrovia d’Europa”.
Qualche mese fa, il comitato da cui è nata questa associazione aveva lanciato una raccolta firmeCollegamento esterno intitolata “Non attendiamo il 2050 per completare l’asse ferroviario del San Gottardo”. Questa settimana si è passati alla velocità superiore. Alcuni membri dell’associazione hanno infatti incontrato martedì a Berna la Deputazione ticinese alle Camere federali. “Dobbiamo cercare di fare capire ai nostri colleghi parlamentari che non si tratta di un ulteriore regalo al Ticino, ma di completare un’opera che va a beneficio dei trasporti a livello continentale”, ha rilevato la consigliera nazionale Roberta Pantani.
Con l’inaugurazione della nuova galleria del Ceneri, prevista nel 2020, la linea del San Gottardo sarà completamente di pianura. Per diversi anni, alcune tratte rimarranno però ancora quelle di un tempo. “Abbiamo fatto il cuore, ma mancano le arterie”, ha riassunto l’economista Remigio Ratti, autore tra le altre cose del libro “L’asse ferroviario del San GottardoCollegamento esterno”. E senza queste arterie si continuerà a viaggiare a una velocità comunque ridotta, “sugli 80 km all’ora”.
Nel calendario di completamento del corridoio ferroviario tra Rotterdam e Genova, la tratta Lugano-Chiasso è addirittura l’ultima in ordine di tempo. Nel 2013, rispondendo a un’interpellanzaCollegamento esterno di Roberta Pantani, il governo aveva indicato in sostanza di non ritenere prioritario il completamento di Alptransit a sud (il cui costo è stimato in 5 miliardi di franchi), poiché le capacità attuali sono sufficienti. L’obiettivo dell’associazione Pro Gottardo è invece di anticipare il completamento al 2030-2035.
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