Campagna di vaccinazioni per combattere le zecche
Quello che sta per chiudersi è stato un anno record di casi di encefalite causati dalle zecche: sono stati infatti 380 in tutta la Svizzera, vale a dire il 40% in più rispetto all’anno scorso e il triplo nel confronto con il 2016.
Una situazione che ha indotto l’Ufficio federale della sanità a prendere dei provvedimenti per cercare di fermare la progressione del fenomeno. Da gennaio tutto il paese sarà dichiarato zona a rischio e la vaccinazione sarà coperta dalle assicurazioni sanitarie obbligatorie.
La nuova strategia si richiama all’esperienza austriaca dove i casi di encefalite sono crollati dopo una vasta campagna di vaccinazione che ha coinvolto l’80% della popolazione. In Svizzera al momento solo il 30% dei residenti sono coperti da profilassi vaccinali.
Ma queste misure sono destinate a non risolvere il problema delle zecche: questi fastidiosi animaletti sono infatti all’origine di altre patologie come la borreliosi che si cura con gli antibiotici.
Ad ogni modo una campagna di vaccinazioni, che per il momento sono solo raccomandate dalle autorità sanitarie, contribuirebbe a ridurre i contagi che nelle situazioni più gravi possono portare anche al decesso del malato.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.