Cereali e yogurt un po’ meno zuccherati
Industria agroalimentare, dettaglianti e Governo si sono accordati martedì per ridurre il tenore di zucchero in alcune derrate alimentari.
La popolazione svizzera consuma attualmente 110 grammi di zucchero al giorno. Il doppio rispetto alla quantità raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Un primo passo per ridurlo è stato compiuto nel 2015, con la firma durante l’Expo della Dichiarazione di Milano, con la quale diversi produttori e dettaglianti si sono impegnati a diminuire volontariamente la quantità di zucchero. Per gli yogurt si è così passati da 9,2 grammi di zuccheri aggiunti ogni 100 grammi di prodotto a 8,8 (-4,3%), mentre per i cereali per la colazione da 16,7 grammi a 14 (-16,2%).
+ dossier dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria Collegamento esterno
-10% per gli yogurt e -15% per i cereali
Nonostante i progressi, il tenore di glucidi deve essere ridotto ulteriormente e per questo martedì – su invito del ministro della sanità Alain Berset – produttori e dettaglianti che hanno sottoscritto la dichiarazione hanno deciso di prolungarlaCollegamento esterno, fissando nuovi obiettivi all’orizzonte 2024: entro quell’anno lo zucchero dovrà diminuire del 10% negli yogurt e del 15% nei cereali.
Anche questa volta, gli obiettivi sono fissati su base volontaria. Tuttavia, il Dipartimento federale dell’interno può escludere dalla Dichiarazione le imprese i cui sforzi saranno ritenuti insufficienti.
Per il presidente della direzione di Migros, Fabrice Zumbrunnen, espressosi in nome delle aziende firmatarie, gli obiettivi sono ambiziosi e non passeranno inosservati tra la clientela. Per questo la riduzione avverrà a tappe.
Anche il sale
Per il momento, il testo si focalizza solo su yogurt e cereali. È tuttavia previsto di estendere l’obiettivo di riduzione del tenore di zucchero ad altri gruppi di alimenti e integrare pure il sale.
In particolare, si tratta di diminuire le quantità di sale nelle salse e nel pane.
Gli obiettivi di riduzione dello zucchero e del sale per questi nuovi gruppi di alimenti saranno stabiliti al più tardi entro la fine del 2020.
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