Dopo sette giorni di sciopero i sindacati sospendono le agitazioni. Ma non è detta l'ultima parola. A disturbare sono le misure di risparmio adottate dal governo cantonale
I sindacati ginevrini hanno deciso di sospendere le agitazioni dopo sette giorni complessivi di sciopero, in poco meno di due mesi. Rimangono però le questioni di fondo. Il progressivo aumento delle spese sociali e la terza riforma dell’imposizione delle imprese.
Oggi in sciopero, domani no, ma…
I dipendenti pubblici ginevrini hanno osservato oggi il settimo giorno di sciopero da metà novembre per protestare contro le restrizioni previste dal Consiglio di Stato nel settore del personale. Riuniti in assemblea nel pomeriggio, gli statali hanno deciso di sospendere le loro azioni domani, per permettere al governo cantonale di rispondere alle rivendicazioni. Un’altra assemblea deciderà domani sera (mercoledì) del seguito da dare al movimento di protesta.
I funzionari lottano contro la diminuzione dell’1% delle spese del personale proposta dal Consiglio di Stato già per l’anno prossimo. L’obiettivo del governo è di diminuire la massa salariale del 5% entro il 2018, tramite diverse misure quali il passaggio ad un orario settimanale di lavoro di 42 ore contro 40 attualmente.
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