Sta serpeggiando una certa preoccupazione in Svizzera per la penuria, totale e prolungata, di un vaccino combinato destinato ai bambini dai due mesi ai quattro anni.
Il produttore del farmaco che previene l’insorgenza di sei patologie (difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B e influenza da Haemophilus di tipo B), la GlaxoSmithKline, ha fatto sapere di avere riscontrato problemi in una sua fabbrica in Belgio che ne stanno impedendo un’adeguata distribuzione, mettendo così a rischio la strategia sanitaria preventiva della Confederazione.
Secondo la commissione federale per le vaccinazioni si potrebbe ricorrere a un preparato alternativo prodotto in Francia ma per il quale non è stata rilasciata la relativa autorizzazione da parte dell’ente di controllo e omologazione Swissmedic. Questo vaccino può quindi essere eventualmente somministrato, sotto esclusiva responsabilità del medico curante, ma non è in ogni caso rimborsabile dal sistema sanitario.
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