Dall’ora di religione a ‘storia delle religioni’
Nel canton Ticino, con l'anno scolastico 2019/20 che prenderà il via il 2 settembre, sarà introdotta una nuova materia: storia delle religioni. Il corso, impartito in modo neutrale e non confessionale, non è facoltativo come la "vecchia" ora di religione: è obbligatorio per tutti gli allievi di quarta media. Il Quotidiano della Radiotelevisione svizzera ha seguito l'ultimo momento di formazione dei docenti.
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Proprio perché obbligatoria, ‘Storia delle religioni’ comporterà un voto in più in pagella (che però non farà media). È frutto di un accordoCollegamento esterno tra il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) e le chiese riconosciuteCollegamento esterno, affinché accettassero, in particolare, la rinuncia all’insegnamento confessionale in quarta media.
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Le religioni in Svizzera
Il programma di studio e il materiale didattico sono stati allestiti tra il 2018 e il 2019 da un gruppo di lavoro che ha poi formato i docenti, una trentina scelti tra insegnanti di lettere, storia e altre scienze umane. Requisito indispensabile: l’assenza di “filtro interpretativo confessionale” o prospettiva interna a una religione.
I docenti avranno libertà nella scelta degli argomenti da sviluppare in classe. Temi come il cibo, la morte, il rapporto tra religione la democrazia: tutto quanto possa dare agli allievi opportunità di riflessione e formare “cittadine e cittadini in grado di vivere in un mondo complesso”.
Per il Cantone, ‘Storia delle religioni’ è un investimento: dovranno essere erogate circa 150 ore-lezione settimanali (contro le 61 che comportava il corso facoltativo).
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