Berna sospende le decisioni sui richiedenti l’asilo siriani
La SEM non è attualmente in grado di valutare con fondatezza se vi siano motivi di asilo.
Keystone-SDA
Le procedure e le decisioni in materia di asilo per i richiedenti asilo provenienti dalla Siria sono sospese con effetto immediato fino a quando la situazione non sarà rivalutata. Lo ha annunciato la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ieri su X.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
La SEM non è attualmente in grado di valutare con fondatezza se vi siano motivi di asilo e se sia ragionevole eseguire un ordine di allontanamento. In Siria, domenica i ribelli hanno conquistato la capitale Damasco dopo oltre 13 anni di guerra civile. Il presidente Bashar al-Assad è fuggito in Russia. Non è chiaro come cambieranno gli equilibri di potere nel Paese.
Contenuto esterno
La #SEMCollegamento esterno sospende procedure e decisioni in materia d'asilo per i richiedenti l’asilo siriani, fino a quando la situazione non potrà essere rivalutata. La SEM non è in grado di valutare se vi siano motivi di asilo e se sia ragionevole eseguire un ordine di allontanamento.
La situazione in Siria deve prima essere rivalutata. La SEM aveva aveva dichiarato domenica all’agenzia di stampa Keystone-ATS che non era ancora possibile prevedere gli effetti del cambiamento dei rapporti di forza in Siria sulle procedure di asilo svizzere.
Secondo i dati dell’Ufficio federale di statistica (UST), alla fine dell’anno scorso in Svizzera si trovavano circa 28’000 cittadini siriani.
La SEM prevede che i rifugiati siriani che hanno trovato rifugio in Paesi vicini come la Turchia, il Libano o la Giordania saranno i primi a rientrare. La Turchia, ad esempio, ha accolto quasi tre milioni di rifugiati siriani negli ultimi anni.
Il servizio del TG della RSI:
Contenuto esterno
In un avviso di viaggio aggiornato oggi, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) scrive che in Siria sono in corso sparatorie, blocchi stradali e saccheggi. I valichi di frontiera potrebbero essere chiusi e potrebbe essere imposto il coprifuoco.
Continuano anche i combattimenti tra le varie parti in guerra, con attacchi aerei diretti contro obiettivi a Damasco e dintorni, compreso l’aeroporto, e vicino al confine libanese. La situazione è molto instabile e gli sviluppi futuri sono incerti, scrive il DFAE. Si sconsigliano viaggi e soggiorni di qualsiasi tipo nel Paese.
Il DFAE ha inoltre comunicato su X che la Svizzera stanzierà altri due milioni di franchi per gli aiuti d’emergenza in Siria: un milione per l’ONU (Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari) e un milione per il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
La Svizzera lancia un appello per il rispetto del diritto umanitario in Siria
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad, la Svizzera ha invitato tutte le parti coinvolte nella guerra civile in Siria a rispettare il diritto internazionale umanitario. I civili devono essere protetti.
Il clan Assad ha governato la Siria con il pugno di ferro per oltre 50 anni. Bashar al-Assad ha preso il potere nel Paese dal defunto padre Hafiz al-Assad nel 2000. È rimasto al potere durante più di un decennio di guerra civile. È accusato di un’intera serie di crimini contro la popolazione, tra cui l’uso di armi chimiche e barili bomba, oltre che di omicidi e torture ordinate dallo Stato.
Twint ha registrato un record di transazioni nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Twint sempre più diffuso in Svizzera: nel 2024 sono stati registrati 773 milioni di transazioni attraverso la soluzione di pagamento tramite smartphone offerta dalle banche elvetiche.
Tre giovani su quattro fanno shopping su piattaforme asiatiche
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 75% di chi fa parte della Gen Z (chi è nato tra il 1997 e il 2012) acquista online sulle piattaforme asiatiche (Temu, Shein, Wish sono le più diffuse).
Il nuovo aereo del Consiglio federale è troppo grande
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il nuovo aereo del Consiglio federale è troppo grande e non può essere posteggiato negli hangar dell'aeroporto di Belp (canto Berna).
Le fonderie elvetiche hanno registrato un netto calo della produzione nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Netto calo dell'attività nel 2024 per le fonderie svizzere, confrontate con il contesto congiunturale sfavorevole dei principali mercati d'esportazione.
In Vallese sono stati abbattuti 35 lupi da settembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Vallese ha stilato un nuovo bilancio della regolazione del lupo sul suo territorio. Da settembre - con il benestare dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) - sono stati abbattuti 35 esemplari appartenenti a cinque branchi.
L’UDC si dissocia dall’endorsement di Ueli Maurer all’estrema destra tedesca
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ex consigliere federale Ueli Maurer ha espresso il suo sostegno alla candidata dell'AfD per la cancelleria tedesca Alice Weidel. Un endorsement che all'UDC non piace.
UBS: “L’integrazione di Credit Suisse procede bene”
Questo contenuto è stato pubblicato al
UBS ritiene di essere sulla buona strada per l'integrazione di Credit Suisse e fa sapere che i risparmi previsti sono stati realizzati.
Trump jr. denunciato per aver cacciato nella Laguna di Venezia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere regionale veneto Andrea Zanoni ha presentato ai Carabinieri forestali di Mestre la denuncia sulla vicenda che riguarda la battuta di caccia di Donald Trump Junior nella Laguna di Venezia.
Economiesuisse mette in guardia da norme troppo severe per UBS
Questo contenuto è stato pubblicato al
Economiesuisse chiede un "senso della misura" nella regolamentazione bancaria: UBS non dovrebbe essere gravata da norme che la pongono in una posizione di svantaggio a livello mondiale. La Svizzera deve inoltre essere più attiva di fronte alle sfide poste dagli USA.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La Svizzera lancia un appello per il rispetto del diritto umanitario in Siria
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad, la Svizzera ha invitato tutte le parti coinvolte nella guerra civile in Siria a rispettare il diritto internazionale umanitario. I civili devono essere protetti.
Siria: migliaia di parenti dei detenuti davanti a carcere Sednaya
Questo contenuto è stato pubblicato al
Migliaia di persone si sono radunate questa sera davanti alla famigerata prigione di Sednaya, a una trentina di chilometri da Damasco, in attesa di notizie dei loro cari detenuti o scomparsi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo 54 anni si è dissolto in poco più di dieci giorni il regime siriano della famiglia Assad, col suo ultimo esponente, il presidente Bashar al Assad, al potere da un quarto di secolo, fuggito a Mosca assieme alla famiglia sotto la protezione di Vladimir Putin.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.