Serafe ha avuto il via libera dal DATEC per continuare a riscuotere il canone radiotelevisivo anche nel periodo 2026-2034.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha prorogato il mandato dell’azienda SERFAE, il cui compito è quello di riscuotere il caone radio-TV elvetico. La società con sede a Pfäffikon (canton Svitto) “si è imposta con il suo progetto di attuazione proponendo l’offerta più vantaggiosa”, si legge in una nota diffusa lunedì dall’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM), totalizzando il punteggio più alto nella gara d’appalto.
Serafe, che dal 1° gennaio 2019 ha sostituito Billag, ha presentato un’offerta di 158 milioni di franchi, ossia 17,5 milioni all’anno per la durata del contratto. L’appalto è basato su 3,7 milioni di economie domestiche soggette al pagamento del canone: Serafe riceverà un importo forfettario per ognuna di esse a cui si sommeranno entrate aggiuntive (come quelle da fatturazione per le fatture trimestrali, gli emolumenti di sollecito e quelli di esecuzione).
La tassa deve coprire altri costi, come l’IVA, il rincaro, le spese d’esecuzione e via dicendo. Inoltre va ricordato che il numero delle economie domestiche è soggetto a cambiamenti.
L’attuale contratto che Serafe ha stipulato con il DATEC scadrà il 31 dicembre 2025 e quello nuovo, che inizierà il giorno seguente, sarà valido fino al 31 dicembre 2034. Un’altra impresa si era candidata assieme a Serafe, ma il suo nome non può essere divulgato.
I prestatori di servizi pubblici svizzeri riducono le emissioni del 7%
Questo contenuto è stato pubblicato al
I prestatori di servizi di pubblica rilevanza che hanno aderito all'iniziativa della Confederazione Energia e clima esemplari (ECE) hanno ridotto le loro emissioni di gas a effetto serra del 7% nel 2023.
Giro di vite nei centri federali di asilo per migliorarne la sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per far fronte ai problemi di sicurezza e violenza emersi in un recente passato, la sicurezza del personale e degli ospiti dei Centri federali di asilo (CFA) va migliorata.
Secondo uno studio, i bambini che contano con le dita sono più bravi in matematica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Contare con le dita rende i bambini dell'asilo più bravi in matematica: lo rileva uno studio dell'Università di Losanna, secondo il quale fanciulli di cinque-sei anni hanno migliorato notevolmente le loro capacità di fare addizioni quando si sono aiutati con le dita.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si aggrava il bilancio avvenuto martedì tra Beirut e Damasco che ha preso di mira i combattenti del movimento islamista Hezbollah. Le autorità parlano di 12 persone decedute e circa 4'000 feriti,
Cellulari spiati, condannato negli USA anche un ticinese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Dipartimento del Tesoro statunitense ha condannato diverse persone legate alle attività dell'Alleanza Intellexa, che ha sviluppato tecnologie spyware usate in numerosi Paesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nell'ambito di misure di riduzione dei costi, la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana RSI taglia 15 posti di lavoro a tempo pieno, 10 dei quali potranno essere assorbiti grazie alle fluttuazioni naturali e a pensionamenti anticipati con piano sociale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il commissario Maros Sefcovic resterà responsabile delle relazioni tra la Svizzera e la Commissione europea. Lo indica la lettera di missione della presidente della Commissione Ursula von der Leyen pubblicata oggi.
Per il Consiglio degli Stati la Svizzera non deve aderire al Patto dell’ONU sulla migrazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera non deve aderire al Patto globale ONU sulla migrazione ma limitarsi a "prendere atto" dei suoi principi guida e dei suoi obiettivi. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati adottando il relativo decreto federale con 26 voti contro 7 e 11 astenuti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.