Sommaruga in Africa per parlare di protezione del clima
La consigliera federale Simonetta Sommaruga ha iniziato lunedì la sua settimana africana. La ministra dell'ambiente è decollata alla volta di Dakar, in Senegal, poi si trasferirà nel Ghana dove rimarrà fino al 9 luglio.
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Keystone-ATS/fra
I colloqui nei due Paesi verteranno principalmente sulla protezione del clima e sono anche previste visite a diversi progetti energetici e ambientali.
La Svizzera, ha sottolineato il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle telecomunicazioni (Datec) in una nota, gioca un ruolo pionieristico nel campo della protezione climatica.
Nel corso degli ultimi mesi, ha concluso con il Ghana e il Perù degli accordi che le permettono di compensare una parte delle sue emissioni di CO2 grazie a progetti realizzati nei due Stati. Durante il suo tour in Senegal, Sommaruga firmerà a Dakar un’altra intesa di questo tipo con il ministro dell’ambiente Abdou Karim Sall. L’accordo è stato approvato dal Consiglio federale in giugno.
I dibattiti verteranno principalmente sull’applicazione dell’articolo 6 dell’Accordo di Parigi sul clima, ha indicato il Datec. Tale articolo consente agli Stati di compensare le loro emissioni di CO2 investendo in progetti di protezione climatica all’estero. La ministra discuterà dei progressi registrati in questo ambito nel quadro di una tavola rotonda.
Ad Accra sarà invece lanciata la strategia nazionale della Segreteria di Stato dell’economia (Seco) per il Ghana. Dal 2021 al 2024 si prevede di stanziare circa 65 milioni di franchi per la cooperazione allo sviluppo.
Sommaruga visiterà inoltre la discarica per rifiuti elettronici ghanese di Agbogbloshie, come pure una piantagione e una fabbrica specializzata nella coltivazione e nella produzione sostenibili del cacao. In Senegal vedrà con i propri occhi il più grande impianto eolico della parte occidentale del continente africano.
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