Olimpiadi a Sion, il ‘no’ sembra prevalere
Il 55% dei vallesani intervistati per un sondaggio si dice contrario alla candidatura della città per i Giochi olimpici invernali del 2026.
A meno di tre settimane dal voto – che si terrà il 10 giugno – la candidatura di Sion alle Olimpiadi non sembra decollare.
In un sondaggio online, oltre la metà delle 2’769 persone intervistate si dichiara infatti contraria o piuttosto contraria al progetto, per il quale le autorità vallesane hanno previsto di stanziare un credito di 100 milioni di franchi. Il 42% è invece favorevole o piuttosto favorevole. Soltanto il 2% delle persone interrogate non ha ancora deciso come votare. Il margine di errore è del 2%.
La più opposta (60%) è la categoria di età 36-55 anni, seguita dai 18-35enni (59%) e dagli over 55 anni (54%). Le donne (68% di “no”) sono più scettiche degli uomini. Fra i motivi che li inciteranno a rifiutare il progetto, gli avversari menzionano il costo troppo elevato (60%), mentre i sostenitori sono convinti della sua importanza per l’immagine del Vallese nel mondo (33%).
La Radiotelevisione svizzera si è recata nel cantone che confina con il Piemonte e la Val d’Aosta per tastare il polso della popolazione:
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