Distribuzione controllata della canapa, sì alla sperimentazione
Un primo passo verso la distribuzione controllata della canapa e dei suoi derivati lo ha compiuto martedì la Camera bassa del parlamento a Berna: i consiglieri nazionali hanno infatti votato, contravvenendo all'indicazione espressa dalla sua commissione, l'entrata in materia sul progetto governativo (100 sì, 85 no e 2 astensioni) che intende dare avvio a sperimentazioni in tal senso.
Il disegno elaborato dal Consiglio federale prevede test della durata massima di cinque anni, prorogabili solo una volta per un biennio, che autorizza i partecipanti ammessi al programma ad acquistare un quantitativo di cannabis non superiore a 10 grammi con tenore non superiore al 20%.che non potrà essere ceduto, neanche in parte, a terze persone. Il consumo sarà in ogni caso vietato nei luoghi pubblici. Il servizio del TG.
In proposito il responsabile del Dipartimento dell’interno, Alain Berset, ha osservato in aula che, nonostante il divieto, circa 200’000 persone fanno uso regolare della canapa con un tenore di Thc superiore all’1% e molti studi indicano che il numero di consumatori è destinato ad aumentare.
Il proibizionismo, ha sostenuto in proposito la Verde Léonore Ponchet, ha fatto prosperare il mercato nero dello spaccio e la qualità dei prodotti non è ovviamente soggetta a controlli di sorta, con tutti i rischi del caso.
Contro il progetto governativo si è espresso il fronte moderato. Per il popolare democratico (democristiano) Benjamin Roduit, che teme una futura liberalizzazione della sostanza stupefacente, il consumo anche di piccole dosi è nocivo per la salute. La palla torna ora alla commissione che dovrà esaminare il testo governativo, articolo per articolo. Della questione si tornerà quindi a parlare tra non molto tempo.
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