Tornano i grandi eventi dopo lo stop per Covid
Dopo sette mesi, in Svizzera tornano ad essere consentiti giovedì i grandi eventi sportivi, culturali e religiosi con oltre 1'000 partecipanti. Le condizioni imposte dalle autorità per evitare una seconda ondata di coronavirus limitano tuttavia l'entusiasmo di organizzatori e pubblico.
Le esigenze da soddisfare per ricevere il via libera dai Cantoni -ai quali di principio spetta autorizzare le manifestazioni- sono severe. Gli organizzatori devono presentare un piano di protezione e sperare che la situazione epidemiologica non peggiori, ciò che potrebbe comportare l’annullamento dell’evento.
Quasi tutti seduti
Nella maggior parte dei casi, per assistere a un incontro sportivo, uno spettacolo, un congresso o una messa gli spettatori dovranno restare seduti al posto assegnato. Fanno eccezione le gare di ciclismo e di sci, le feste campestri all’aperto.
I piani di protezione elaborati dai promotori dell’evento potranno contemplare l’obbligo di indossare la mascherina -se il distanziamento non può essere garantito- e dovranno considerare come gestire i flussi di persone -specie all’entrata e all’uscita- assicurando la raccolta dei dati personali, per poter ricostruire i contatti in caso di contagio.
Lo stop agli eventi con oltre 1’000 persone era stata la prima misura presa dal Consiglio federale (governo) il 28 febbraio per contenere la pandemia di Covid-19, quando essa in Svizzera era ancora in fase embrionale. Inizialmente previsto fino ad agosto, è stato prolungato di un mese.
L’Ordinanza del Consiglio federale consente ai cantoni di revocare un permesso già accordato nel caso le infezioni dovessero aumentare pericolosamente tra la data dell’autorizzazione e quella prevista per l’evento. Non è previsto alcun rimborso.
Hockey e calcio
Per l’hockey su ghiaccio e il calcio sono state studiate disposizioni ad hoc, e le rispettive federazioni hanno elaborato piani che valgono per tutto il Paese: in pista e allo stadio i tifosi dovranno rimanere seduti (gli spalti saranno occupati solo laddove siano stati installati seggiolini), i sostenitori della squadra ospite non saranno ammessi e solo due terzi dei posti potranno essere occupati. Chi vorrà mangiare e bere dovrà farlo senza alzarsi dal proprio posto.
Il compito di controllare che gli spettatori rispettino le regole spetta sempre agli organizzatori e sono previste sanzioni.
Molti grandi eventi rinunceranno comunque a tenere la prossima edizione. La Fiera di San Martino di Mendrisio, il torneo hockeystico Coppa Spengler a Davos, così come molti festival musicali o carnevali rimanderanno tutto, o quasi, all’anno successivo.
tvsvizzera.it/ATS/ri con RSI (TG del 01.10.2020)
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