L'attrattiva della Svizzera per i lavoratori stranieri è rimasta stabile nel quarto trimestre del 2017. Il numero di frontalieri è aumentato dello 0.3% rispetto ai tre mesi precedenti superando la quota di 318'000 persone, una cifra mai raggiunta prima. Leggero calo in Ticino.
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tvsvizzera.it/Zz/ats con RSI (TG del 23.02.2018)
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In tutto si contavano 318’002 frontalieri. Questo corrisponde a una crescita annuale dell’1,7%, secondo le cifre pubblicate venerdì dall’Ufficio federale di statisticaCollegamento esterno. La maggior parte dei lavoratori stranieri svolge la propria attività nella zona del lago Lemano, dove sono impiegate ben 117’783 persone, in aumento dello 0,7%.
Segue la svizzera nordoccidentale dove lavorano 71’677 frontalieri (+1,4%) e il Ticino con 65’885, quindi in leggero calo rispetto al trimestre precedente (- 0,5%).
La maggior parte dei frontalieri nella Confederazione viene dalla Francia, paese dal quale ben 173’175 persone hanno impiego in Svizzera. Dall’Italia ne arrivano 72’647 e dalla Germania 61’759. Dall’Austria, invece, sono 8’223.
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