Dopo il Consiglio Nazionale, anche la seconda camera del parlamento, il Consiglio degli Stati, chiede il ritiro ufficiale della domanda d'adesione
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La Svizzera deve ritirare ufficialmente la propria domanda d’adesione all’Unione europea. È la posizione del Consiglio degli Stati che oggi, mercoledì, ha approvato con 27 voti contro 13 una mozione in tal senso del parlamentare Lukas Reimann (UDC/SG).
Essa era già stata adottata lo scorso marzo dal Consiglio nazionale, con una netta maggioranza: 126 voti favorevoli, 46 contrari e 18 astensioni.
La domanda datata 1992
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L’istanza in questione era stata presentata a Bruxelles 24 anni fa, quando l’U.E. era ancora denominata Comunità economica europea (CEE).
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