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Covid-19, ecco chi sarà vaccinato per primo

Mani con guanto in lattice praticano un iniezione al braccio di una donna; non si vedono i volti
Una volontaria riceve il vaccino di AstraZeneca, una delle farmaceutiche con le quali la Confederazione ha sottoscritto un accordo di fornitura. Keystone / John Cairns

L'iter per l'approvvigionamento di un vaccino anti-Covid continua senza intoppi e l'esercito svizzero sarà presto pronto a provvedere alla conservazione e allo stoccaggio. È quanto emerso martedì dalla consueta conferenza stampa degli esperti di coronavirus della Confederazione, che hanno inoltre reso noto a chi sarà data priorità nella vaccinazione.

Dopo aver espresso preoccupazione per la stagnazione ad alti livelli di morti e ospedalizzazioni, la responsabile malattie infettive dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) Virginie Masserey ha ricordato che la Svizzera ha già firmato tre diversi contratti di fornitura di vaccini anti-Covid, per una copertura potenziale è di 6 milioni di persone. Il rimedio sarà gratuito e facoltativo.

I primi studi sull’efficacia di questi vaccini danno risultati preliminari confortanti, ha proseguito Masserey, e la fornitura è prevista per il primo semestre del 2021. A patto che Swissmedic, l’autorità svizzera di omologazione dei medicamenti, possa garantirne sicurezza e qualità. Ciò che richiederà un complesso lavoro di verifica, ha spiegato il portavoce Claus Bolte. Una decisione definitiva sarà presa solo quando si avranno tutti i dati, in particolare riguardo agli studi clinici.

Intanto, il responsabile della Farmacia dell’Esercito Daniel Aeschbach ha sottolineato che il materiale necessario per conservare i vaccini è stato acquistato. Le forze armate avranno un ruolo chiave nella catena logistica che, come spiega questo servizio del Telegiornale RSI, pone sfide enormi.
 

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Per quanto riguarda la strategia, il presidente della Commissione federale per le vaccinazioni Christoph Berger ha chiarito che la priorità sarà data alle persone più a rischio, così da abbassare drasticamente la mortalità della malattia.

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Al di là delle priorità, ha sottolineato Berger, tutti coloro che lo vorranno potranno vaccinarsi, poiché la fornitura sarà sufficiente.
 

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tvsvizzera.it/ATS/ri con RSI

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