La Svizzera è il paese più globalizzato
La Svizzera si conferma il paese più globalizzato al mondo. Lo indica l'apposito indice messo a punto dall'istituto di ricerca congiunturale Kof del Politecnico federale di Zurigo per il 2016, sulla base di 42 variabili tenute in considerazione.
Subito dietro la Confederazione, si piazzano i Paesi Bassi e il Belgio. Seguono la Svezia, il Regno Unito, la Danimarca, la Germania, la Francia, la Finlandia e la Norvegia. L’Italia occupa la 23esima posizione.
In una nota pubblicata giovedìCollegamento esterno, i ricercatori spiegano che dal 2015 la globalizzazione ha registrato un rallentamento, con una lieve ripresa nel 2016. La globalizzazione dell’economia ha marciato sul posto, il grado di integrazione del commercio è diminuito mentre è avanzata la globalizzazione finanziaria. Tra tutte le dimensioni considerate, il grado di globalizzazione politica è quello che ha registrato il maggiore avanzamento.
Nel comunicato il Kof spiega che i paesi più piccoli, a causa della loro interdipendenza, ad esempio con i paesi vicini, tendono a trovarsi nella parte più alta della classifica.
Le maggiori economie del mondo occupano le posizioni centrali dell’indice: gli Stati Uniti si piazzano solo al 65esimo posto. Per quanto attiene alla globalizzazione sociale e politica gli USA occupano rispettivamente il 23esimo e il 12esimo rango.
La Cina si situa a livello di indice globale al 79esimo rango. A livello di globalizzazione politica occupa il 27esimo posto, mentre è alquanto in ritardo per quanto attiene alla globalizzazione economica e sociale. Il Giappone, terza maggiore economia mondiale, occupa la 36esima posizione.
A livello europeo, Paesi come il Regno Unito (5), la Francia (8), la Germania (9) e la Spagna (12) sono, secondo la nota, più globalizzati di altri a causa dell’elevata interconnessione con lo spazio economico UE.
Tra i Paesi meno globalizzati figurano l’Eritrea, la Repubblica Centrafricana, l’Afghanistan e Guinea-Bissau.
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