Sulle Alpi i pastori diventano digitali
Un trasmettitore testato nel Canton Uri rileva i movimenti anomali del gregge e emette segnali dissuasivi contro i predatori
Altri sviluppi
Gregge 2.0
Che il mondo stia cambiando a ritmi vorticosi sulla scia degli sviluppi tecnologici è un dato ormai acquisito. E anche i bucolici e periferici paesaggi alpini non vengono risparmiati dall’evoluzione in corso. Lo testimoniano i nuovi supporti tecnologici di cui si sono dotati in via sperimentale alcuni allevatori urani per la protezione delle greggi.
Grazie a un trasmettitore applicato al collare di un animale è infatti possibile rilevare i movimenti rapidi o innaturali del bestiame che indicano l’eventuale presenza di un predatore.
Al pastore non resta quindi altro che seguire gli spostamenti del gregge su tablet o smartphone e intervenire in caso di di allarme sonoro. E contemporaneamente un segnale ad alta frequenza, emesso dal trasmettitore, dovrebbe mettere in fuga il predatore di turno.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.