Dopo un primo trimestre 2015 in calo, i dati pubblicati nella mattinata di venerdì dalla Segreteria di Stato dell’Economia mostrano che il prodotto interno lordo (PIL) è tornato a crescere. Seppur in calo anche a causa della forza del franco, le importazioni hanno contribuito alla crescita, visto che la loro flessione è stata inferiore a quella delle esportazioni.
Nello specifico, tra inizio aprile e fine giugno l’economia svizzera è cresciuta dello 0.2% rispetto ai primi tre mesi dell’anno e dell’1.2% rispetto allo stesso periodo del 2014.
La recessione è stata evitata, ma l’abbandono del tasso di cambio fisso tra franco ed euro ha comunque avuto un forte impatto sulla congiuntura elvetica. Un impatto la cui portata sarà vaultabile solo nei prossimi mesi.
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