Si va verso l'intesa per l'accordo quadro istituzionale. L'adattamento al diritto europeo non sarà automatico
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Svizzera – Unione europea, l’accordo è più vicino. Sono infatti state risolte due delle quattro questioni pendenti nei negoziati per l’accordo-quadro istituzionale, ovvero l’accordo senza il quale non saranno piu possibili intese tra la COnfederazione e l’Ue. Lo ha detto il consigliere federale Didier Burkhalter al domenicale «Schweiz am Sonntag», precisando che i passi avanti riguardano la ripresa da parte svizzera del diritto europeo nonché l’idea di creare un organo di controllo sovranazionale.
L’adattamento al diritto europeo non sarà automatico
«È ora chiaro – ha aggiunto il responsabile della diplomazia elvetica Didier Burkhalter – che l’adattamento elvetico al diritto europeo non sarà automatico. Grazie al diritto di partecipazione, possiamo esprimere la nostra opinione prima dell’elaborazione del diritto».
Inoltre non sarà creata alcuna autorità di controllo sovranazionale: Svizzera e UE si occuperanno solo di ciò che riguarda il proprio territorio, ha aggiunto il consigliere federale neocastellano.
Cantieri aperti
Il dibattito è invece ancora aperto sull’interpretazione del diritto e il ruolo della Corte europea di giustizia nonché sulla procedura da adottare in caso di litigio.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Svizzera-UE, rilanciati i negoziati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rilanciato il dialogo tra Svizzera e Unione europea, bruscamente interrotto dopo l’esito della votazione dello scorso 9 febbraio quando la popolazione accettò l’iniziativa popolare contro l’immigrazione di massa. Oggi, giovedì 22 maggio, le due parti si incontrano infatti a Berna per iniziare i negoziati in vista di un accordo quadro sulle questioni istituzionali. Obiettivo, trovare…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sul tavolo delle trattative fra la Svizzera e l’Unione europea per definire il futuro della via bilaterale non c’è soltanto la modifica dell’accordo sulla libera circolazione delle persone, ma anche la stipulazione del cosiddetto “accordo istituzionale”, la madre -anzi, il padre- di tutti gli accordi, senza il quale non ce ne saranno altri. E proprio…
Bilaterali, iniziativa antieuropeista in vista nella Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una nuova iniziativa dai connotati chiaramente antieuropei si staglia all’orizzonte. Sulla scia del clamoroso esito della votazione federale contro l’immigrazione di massa del 9 febbraio l’Associazione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI) ha deciso di lanciare una proposta, su cui sarà interpellato il popolo, per disdire gli accordi bilaterali con l’Unione europea. Al loro…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.