In Svizzera si pagano 159 franchi per beni che ne costano 100 nell’UE
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Gli svizzeri devono sborsare 159 franchi per beni e servizi che nell'Unione europea costano in media 100 franchi.
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Stando agli ultimi dati sulla parità del potere d’acquisto, calcolati su un paniere del 2023 e pubblicati mercoledì dall’Ufficio federale di statistica (UST), in Svizzera i prodotti costano oltre il 50% in più rispetto all’UE (159 franchi per un prodotto che ne costa 100 nell’Unione).
Al secondo posto fra i Paesi più cari del vecchio continente figura l’Islanda (149 franchi), al terzo la Danimarca (132). La Germania è a 112, la Francia a 109 e l’Italia a 96, con un’area Euro che è in media a 105. I Paesi più a buon mercato sono Turchia (44 franchi), Macedonia Settentrionale (50) e Bosnia Erzegovina (55).
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Alcune singole categorie analitiche differiscono in maniera netta da queste medie. I valori più elevati rispetto al valore di riferimento di 100 dell’UE sono stati registrati per i servizi ospedalieri (310), l’istruzione (275), nonché i servizi sanitari e spese per la salute (226). Il valore più basso è quello delle apparecchiature audiovisive, fotografiche e informatiche (103), che rimane superiore alla media europea.
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