Oggi il nostro professor Riondino, colui che ogni settimana ci illustra l’etimologia di una vocabolo tipicamente ticinese, prova a spiegarci cos’è la fiduciaria.
Molti credono che sia semplicemente il vocabolo svizzero per indicare la professione di commercialista, ma in realtà dietro a questa parola si nasconde una storia che affonda le proprie radici nel lontano 1600, almeno così sostiene il nostro etimologo di fiducia.
Pare infatti che la fiduciara sia un abito dotato di moltissime tasche nelle quali venivano attentamente custoditi i prodotti delle valli durante il trasporto dal luogo di produzione a quello di vendita. I fiduciari erano proprio coloro che trasportavano le merci, indossando questa particolare divisa.
Se oggi però un abitante di Lugano vi dice che fa il fiduciario o lavora in una fiduciaria (e sono in tanti) non significa che indossa questo singolare abito, ma che lavorano nel campo della gestione e della revisione contabile, della consulenza fiscale e commerciale. I fiduciari offrono i loro servizi a privati, in particolare a piccole e medie imprese.
Guarda il filmato di David Riondino e poi…decidi se credere all’esistenza o meno di quello strano…vestito.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Svizzeritudini 7/15 – Asilante
Questo contenuto è stato pubblicato al
Asilante Dai puristi della lingua italiana il termine asilante, forma mutuata dal tedesco Asylant che indica le persone straniere che hanno chiesto o ottenuto asilo politico o umanitario, continua a essere un’aberrazione veicolata dai media della Svizzera italiana. In realtà testimonianze di questo uso disinvolto della parola hanno iniziato ad apparire dall’inizio degli anni ’90…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il professor David Riondino spiega la Svizzera a “chi non la sa”. Svelata l’origine del nome Emmental: dedicato alla Hunziker. L’Emmental (o Emmentaler) è da molti considerato il formaggio per antonomasia della Svizzera. Quello con i buchi, tanto per intenderci. Lo sanno tutti, ma allora come mai David Riondino, nella puntata di oggi, ci spiega…
Svizzeritudini 5/15 – Zoccolette e boccalini (e perché no Sonnenstube)
Questo contenuto è stato pubblicato al
Zoccolette e boccalini, insieme alla Sonnestube, sono stati nei decenni scorsi l’emblema caricaturale e folcloristico del Ticino agli occhi dei turisti confederati che nel dopoguerra hanno eletto il cantone italofono a meta privilegiata delle loro vacanze. Ora, in epoca di globalizzazione rampante e voli low cost su internet la favoletta di un Ticino arcaico e…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.