Si tratterebbe di un dramma famigliare.
Keystone-SDA
Un 62enne svizzero è stato ucciso in Irlanda. L'episodio è avvenuto domenica mattina alla periferia della capitale Dublino. Il Dipartimento degli affari esteri (DFAE) ha confermato informazioni dei media locali.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Un secondo cittadino svizzero è stato arrestato nel contesto dell’omicidio, ha scritto il DFAE contattato da Keystone-ATS. Entrambi hanno la doppia nazionalità svizzera e irlandese. Da Berna non sono trapelate maggiori informazioni.
Diversi media svizzeri, riprendendo quelli irlandesi, avevano parlato del crimine. I fatti, secondo la testata “Irish Sunday Mirror”, si sono svolti attorno alle 08:30 di ieri. La vittima era arrivata in Irlanda solamente venerdì. Un uomo, suo conoscente, è stato arrestato ancora sul luogo del delitto. Sempre secondo i media, si tratterebbe del figlio.
A detta del “Sunday World”, prima dell’omicidio ci sarebbe stata una lite. La vittima presentava diverse ferite da taglio. Il 62enne è deceduto nonostante i tentativi di rianimazione dei soccorsi giunti sul posto.
L’incidente è indipendente da un attacco a coltellate compiuto sempre nella capitale irlandese nei dintorni di un caseggiato del quartiere di Stoneybatter.
Il presunto aggressore è stato arrestato mentre si allontanava in apparente stato d’inconsapevolezza dal luogo dell’aggressione. Al momento le autorità non hanno rivelato la sua identità, né le sue origini. Nessuna delle tre persone da lui attaccate risulta in pericolo di vita, stando a quanto riferito dai medici.
Peste suina, il Consiglio federale deve trovare una soluzione per indennizzare i macelli
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale deve trovare soluzioni per indennizzare i macelli, gli stabilimenti di sezionamento e trasformazione, gli impianti di eliminazione e i cacciatori per gli oneri aggiuntivi cagionati da un'epizoozia come quella della peste suina africana (PSA).
In Svizzera sono diminuiti gli omicidi, ma non i femminicidi
Questo contenuto è stato pubblicato al
In un confronto di lungo periodo, il numero totale degli omicidi risulta in calo in Svizzera, mentre quello dei femminicidi è rimasto stabile: è quanto afferma la criminologa Nora Markwalder, che cura una banca dati al riguardo che risale nel tempo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le vendite online hanno continuano a crescere in Svizzera nel 2024, grazie soprattutto all'impatto dei rivenditori esteri, che sono in forte espansione.
Meno feriti gravi ma più morti sulle strade svizzere nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno sulle strade svizzere hanno perso la vita 250 persone e 3792 sono rimaste ferite gravemente. Rispetto al 2023, il numero dei decessi è aumentato, mentre quello di chi ha subito lesioni serie è diminuito.
Interroll ha guadagnato meno nel 2024, ma il dividendo rimarrà stabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Profitti in calo nel 2024 per Interroll, società con sede a Sant'Antonino (TI) che opera a livello mondiale nel settore dell'automazione dei processi logistici e di lavorazione. Hanno pesato il calo della domanda e il franco forte.
Neuroprotesi: robotica e stimolazione spinale per ripristinare il movimento
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un nuovo approccio studiato all'EPFL combina robotica riabilitativa e stimolazione spinale per far sì che le persone affette da lesioni del midollo spinale tornino a muoversi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Posta poggia su basi finanziarie solide e prosegue il suo sviluppo per mantenere la propria rilevanza in Svizzera. Sono questi alcuni dei temi principali toccati dalla conferenza stampa annuale del gigante giallo, svoltasi a Berna.
Dalla Svizzera quasi 100 milioni di franchi per la ricostruzione dell’Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera parteciperà con 96,1 milioni di franchi all'aumento di capitale della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) impegnata nella ricostruzione dell'Ucraina.
Settore auto in crisi? Non vale per la svizzera Autoneum
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il settore automobilistico europeo appare in crisi, ma per alcuni fornitori svizzeri i profitti sono in aumento e con essi i dividendi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Moody's continua a considerare favorevoli le condizioni generali della piazza bancaria elvetica: l'agenzia di rating ha confermato la prospettiva "stabile" per il settore sull'arco dei prossimi 12-18 mesi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.