Il gruppo Lufthansa - di cui fa parte Swiss - ha annunciato la sospensione di tutti i voli per Tel Aviv fino all'8 agosto compreso. Prolunga inoltre di una settimana lo stop di quelli a destinazione di Beirut, ossia fino al 12 agosto compreso.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Le decisioni riguardano anche la compagnia aerea elvetica. “Dopo un esame approfondito”, Swiss ha deciso di sospendere i voli tra Zurigo e Tel Aviv da venerdì 2 agosto a giovedì 8 agosto compreso,” si legge in un’e-mail inviata all’agenzia Keystone-ATS.
Siamo profondamente dispiaciuti per i disagi, ma la sicurezza dei nostri passeggeri e dell’equipaggio rimane sempre la nostra massima priorità, viene precisato.
I passeggeri interessati saranno contattati direttamente. Quelli i cui voli sono stati cancellati possono riprogrammare il loro volo gratuitamente o richiedere un rimborso.
Swiss ha poi aggiunto che monitora attentamente la situazione in Medio Oriente. “I nostri specialisti stanno valutando tutte le informazioni disponibili e rimangono in costante contatto con le autorità competenti in Svizzera e sul posto”.
Il provvedimento è stato adottato anche dalla compagnia italiana Ita, pure parte del gruppo Lufthansa. La misura sarà in vigoro fino al 6 agosto compreso.
“In virtù delle evoluzioni geopolitiche in Medio Oriente e al fine di preservare la sicurezza dei propri passeggeri ed equipaggi, Ita Airways ha deciso” la sospensione sulla rotta a partire da ieri, si legge in un comunicato pubblicato venerdì sul sito web della compagnia aerea italiana. “La situazione è in continua evoluzione”, viene sottolineato.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il gruppo siderurgico Swiss Steel non intende cambiare i suoi piani di riduzione dell'organico, nonostante gli aiuti d'emergenza promessi dal Parlamento al settore.
Questo contenuto è stato pubblicato al
È stata chiusa con un accordo la vertenza tra 10 operai di Alptransit e l'azienda italiana che li impiegava a Camorino. È stato stabilito un indennizzo di 390'000 franchi.
Piattaforme online, gli esperti consigliano una strategia olistica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le piattaforme online, come i social network o i motori di ricerca, influenzano la formazione dell'opinione pubblica e quindi la democrazia. La Commissione federale dei media (COFEM) raccomanda dunque una strategia olistica per controllarle.
Statuto S, tre ucraini su dieci in Svizzera lavorano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sempre più rifugiati ucraini in Svizzera hanno un lavoro. Il tasso di occupazione delle persone a beneficio dello statuto S di protezione era di poco inferiore al 30% alla fine del 2024.
WEF 2025, Trump non parteciperà (di persona), mentre Zelensky sarà a Davos
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente eletto statunitense Donald Trump parteciperà al Forum economico mondiale (WEF) 2025 di Davos (GR) tramite videoconferenza. L'intervento del repubblicano è previsto per giovedì 23 gennaio, ha annunciato oggi il presidente del WEF Børge Brende.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Premio Wakker 2025 è stato assegnato al comune di Poschiavo (GR) per aver saputo combinare tradizione e progresso diventando un modello per il futuro delle regioni di montagna.
Preoccupano le pratiche di polizia e le carceri affollate in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Comitato europeo contro la tortura è preoccupato per le pratiche di polizia applicate in Svizzera e per le carceri sovraffollate.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il produttore di cioccolato Lindt & Sprüngli è riuscito ad aumentare le vendite l'anno scorso, nonostante l'incremento del costo delle materie prime agricole. Il gruppo zurighese ha perfezionato i propri obiettivi finanziari.
“I prezzi degli skipass in Svizzera non sono trasparenti”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Fondazione svizzero-tedesca per la protezione dei consumatori (SKS) critica le stazioni sciistiche per la loro offerta di "prezzi flessibili": a suo avviso, spesso manca la trasparenza quando si tratta di abbonamenti stagionali e carte giornaliere.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il rapporto della Commissione parlamentare d'inchiesta (CPI) su Credit Suisse (CS) conferma che UBS ha pagato un prezzo troppo basso per rilevare l'istituto concorrente.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.