Tensione tra Serbia e Kosovo, interviene la Svizzera
La situazione tra Serbia e Kosovo si fa sempre più tesa. Martedì la Svizzera è intervenuta per cercare di stemperare la tensione. Con un tweet, il Dipartimento federale degli affari esteri invita tutte le parti "ad astenersi da qualsiasi azione che possa ulteriormente esacerbare la situazione".
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizera.it/fra con Keystone-ATS
La KFOR Collegamento esternoe la EULEX Collegamento esternosono essenziali per mantenere l’ordine e la sicurezza delle comunità locali nel nord del Kosovo, si legge ancora nel commento postato sull’account ufficiale del Dipartimento federale degli affari esteri, nel quale si fa riferimento alla forza militare internazionale guidata dalla NATO e alla missione dell’Unione europea in Kosovo sullo stato di diritto.
Contenuto esterno
#SerbieCollegamento esterno et #KosovoCollegamento esterno : Nous appelons une fois de plus toutes les parties concernées à s'abstenir de toute action susceptible d'envenimer davantage la situation. La KFOR et EULEX sont essentielles pour maintenir l'ordre et la sécurité des communautés locales dans le nord du Kosovo.
Proprio nella parte settentrionale diverse centinaia di serbi del Kosovo hanno eretto dal 10 dicembre dei blocchi stradali per protestare contro l’arresto di un ex poliziotto loro connazionale. Di conseguenza il traffico è paralizzato verso due valichi di frontiera.
Domenica sera, il generale Milan Mojsilovic, capo dell’esercito serbo, ha annunciato di essere stato inviato dal presidente Aleksandar Vucic al confine con il Kosovo. Poco prima della sua partenza, i media di Belgrado hanno diffuso un video sui social media nel quale si sentono degli spari, attribuiti a combattimenti scoppiati quando forze kosovare hanno provato a smantellare una barricata. Una versione poi smentita dalla polizia di Pristina.
Contenuto esterno
Il ministro dell’interno kosovaro Xhelal Svecla ha invece affermato che una pattuglia della KFOR era stata attaccata. La missione della NATO da parte sua ha detto che ci sarà un’indagine sull’episodio, che comunque non ha fatto feriti o danni materiali.
In Svizzera Netanyahu e Gallant rischiano l’arresto
Questo contenuto è stato pubblicato al
In linea di principio, la Confederazione dovrebbe arrestare il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu se dovesse venire in Svizzera.
Donna siriana abortì durante rinvio, risarcito anche il marito
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale federale (TF) accoglie parzialmente il ricorso di una famiglia siriana rinviata da Briga (VS) in Italia il 4 luglio del 2014.
Fermato in dogana mentre tentava di importare in Italia pellicce di lince e giaguaro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un uomo di 39 anni è stato fermato alla frontiera tra Svizzera e Italia perché trovato in possesso di due pellicce fabbricate con pelle di animali che fanno parte di specie protette.
Munizioni svizzere per cecchini sono finite in Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Munizioni per armi da cecchino della società svizzera Swiss P Defence sono arrivate in Ucraina nel luglio 2023 attraverso un'impresa polacca.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fino a 20 centimetri di neve sono caduti tra giovedì e venerdì fino in pianura in diverse regioni svizzere, mandando in tilt la rete di trasporti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le e gli stranieri che, non per colpa propria, percepiscono l'assistenza sociale, non dovrebbero perdere il diritto di soggiorno. È quanto prevede un progetto di legge, inviato giovedì in consultazione fino al 14 marzo.
Condanna ex giudice per stupro, la Procura grigionese chiede le motivazioni della sentenza
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Procura grigionese ha annunciato che chiederà le motivazioni della sentenza del Tribunale regionale Plessur, con cui la corte ha dichiarato colpevole un ex giudice amministrativo per violenza carnale, molestie sessuali e ripetute minacce contro una ex praticante.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il giornalismo svizzero si sta precarizzando. È la conclusione di un sondaggio realizzato dall'Università di scienze applicate di Zurigo (ZHAW), il quale evidenzia pure una carente diversificazione degli addetti ai lavori.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Tensione interetnica nel nord del Kosovo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel nord del Kosovo la popolazione serba protesta contro la politica di Pristina ritenuta ostile alla popolazione serba locale.
La Svizzera ha “bruciato” l’identità di una spia kosovara
Questo contenuto è stato pubblicato al
Parla l'informatore che aveva rivelato l'esistenza di un complotto di assassinio contro Dick Marty. La sua identità è stata "bruciata" dalla Svizzera.
Tensioni Serbia-Kosovo: Pristina getta un po’ d’acqua sul fuoco
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Governo del Kosovo ha rinviato di un mese l'entrata in vigore di una legge che prevede il divieto di usare documenti serbi alla frontiera.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.