Assolta una giornalista che aveva dimostrato la possibilità di stampare una pistola in 3D
È stata assolta una giornalista della Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS che, in un'inchiesta andata in onda sulla trasmissione "19h30” nel 2019, aveva dimostrato che era possibile ottenere una pistola stampabile in 3D, funzionante e al di fuori di ogni controllo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
La giornalista che in un servizio per la trasmissione 19h30 della RTS aveva mostrato la possibilità di stampare in 3D una pistola perfettamente funzionante è stata assolta dal Tribunale federale (TF) alla fine di un processo che era in corso da 5 anni.
“È innanzitutto un grande sollievo per la nostra giornalista e per la RTS, che l’ha sostenuta durante il processo”, ha esultato il caporedattore dell’attualità, Pierre-Olivier Volet, citato in un comunicato stampa dell’emittente. “Si tratta di una decisione forte a favore della libertà di stampa e di un vero e proprio riconoscimento del ruolo dei giornalisti d’inchiesta nella nostra società”.
“Il TF ha convalidato il fatto che i giornalisti possono correre certi rischi se perseguono un obiettivo di interesse pubblico e sono diligenti”, ha dichiarato il legale della giornalista, anch’esso citato nella nota.
Anche Reporter senza frontiere Svizzera (RSF) accoglie con favore la sentenza dei giudici di Mon Repos: “Questa decisione, che privilegia la libertà di stampa rispetto alla rigida applicazione del diritto penale ai giornalisti, dovrebbe costituire un precedente”, ha dichiarato l’ONG in un comunicato stampa.
L’inchiesta incriminata
Il 7 aprile 2019, un’inchiesta trasmessa a “19h30” ha mostrato i rischi associati alle armi stampabili in 3D. Il servizio spiegava che era possibile scaricare i progetti e far stampare i pezzi per realizzare la “Liberator”, una pistola in plastica progettata da uno statunitense.
In seguito a questa inchiesta, la procura di Ginevra ha aperto un’indagine penale e ha condannato la giornalista che aveva realizzato il servizio a una multa di 60 giorni con la condizionale per violazione della legge sulle armi. La diretta interessata ha presentato un’obiezione al Tribunale di polizia, che ha parzialmente confermato la sentenza ma l’ha esentata da qualsiasi pena.
La decisione è stata contestata dalla procura e dalla dipendente della RTS, che hanno presentato ricorso presso un tribunale ginevrino e poi al TF.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il numero degli svizzeri che fanno beneficenza è in sensibile calo: un fenomeno legato anche all'arrivo di nuove generazioni con altri approcci, spiega Georg von Schnurbein, professore di gestione della fondazioni all'Università di Basilea.
Un modello climatico testato a Zurigo è risultato efficace per prevedere l’intensità delle canicole
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un modello climatico australiano, testato a Zurigo e nei boschi che la circondano, ha provato la sua efficacia per prevedere l'intensità delle canicole in funzione delle cosiddette "infrastrutture blu e verdi (BGI)", ossia spazi coperti da acque e vegetazione.
Le multinazionali svizzere investono di più all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le multinazionali svizzere nel 2023 hanno investito in loro controllate estere più di quanto abbiano disinvestito: è la prima volta che ciò accade dal 2018, emerge dai dati pubblicati oggi dalla Banca nazionale svizzera (BNS).
Bianco Natal? Anche quest’anno non se ne fa niente
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un Natale bianco sembra poco probabile quest'anno in pianura, in base ai valori misurati finora, secondo diversi servizi meteorologici. Dal 1931, il 60% dei Natali è stato verde sull'Altopiano svizzero.
Inaugurata nell’Oberland bernese la funivia più ripida del mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Annunciata come la più ripida del mondo, la funivia che collega Stechelberg a Mürren nell'Oberland bernese entrerà in servizio sabato. L'impianto, lungo 1'194 metri, ha una pendenza del 159,4%. In precedenza il record era detenuto da un impianto in Svezia (133%).
In Svizzera da marzo via libera ai veicoli a guida automatizzata
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal prossimo primo marzo sarà possibile la circolazione di veicoli senza conducente su tratti ufficialmente autorizzati. È quanto prevede un'ordinanza adottata oggi dal Consiglio federale.
Destinati a scomparire? Non più. Il grande ritorno dei pulsanti
Questo contenuto è stato pubblicato al
C'è chi aveva previsto la loro scomparsa definitiva, ma è scattata l'ora della riscossa: i bottoni (intesi come tasti) stanno facendo un grande ritorno in ambito tecnologico.
La Confederazione versa due milioni di franchi a La Chaux-de-Fonds, capitale culturale elvetica nel 2027
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Ufficio federale della cultura (UFC) accorda un sostegno di 2 milioni di franchi alla prima edizione del progetto Capitale culturale svizzera nel 2027 a La Chaux-de-Fonds (NE), Patrimonio mondiale dell'Unesco. L'UFC porta così il progetto a livello federale.
Fermato in Svizzera un automobilista italiano che ha preso a martellate un radar
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un cittadino italiano è stato fermato in Svizzera dopo aver preso a martellate un autovelox che lo aveva "pizzicato" in eccesso di velocità.
Il voto sull’età pensionabile delle donne non si rifarà
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le donne andranno in pensione a 65 anni. Il Tribunale federale (TF) ha respinto i ricorsi contro il voto popolare del 25 settembre 2022 basato su cifre errate.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.