Sussidi troppo elevati, Ferrovie federali e BLS devono restituire milioni
Le ferrovie federali svizzere FFS e la compagnia ferroviaria BLS (con la sua filiale Busland) hanno percepito sussidi pubblici troppo elevati per un totale di 51 milioni di franchi.
Benché la situazione ricordi lo scandalo che ha investito AutoPostale, dimensioni e tipo non sono comparabili, sottolinea l’UFT, precisando che i sussidi riscossi impropriamente devono essere rimborsati integralmente.
Nel caso venuto alla luce venerdì, i soldi pubblici sono stati versati in eccesso per errori di vario tipo nel computo dei ricavi. Nel caso della filiale della Posta invece sono state effettuate di proposito manipolazioni contabili per celare profitti proibiti realizzati nel traffico regionale di passeggeri sovvenzionato. Il danno ammonta a 205 milioni di franchi, già rimborsati.
Gli introiti derivanti da biglietti e abbonamenti per il trasporto regionale dei viaggiatori non coprono tutte le spese delle aziende. Pertanto, Confederazione e Cantoni liquidano costi non coperti sotto forma di indennizzi. Per calcolarli, le aziende come AutoPostale, FFS e BLS presentano ogni due anni, sotto forma di offerta, una pianificazione di ricavi e spese per ogni linea di trasporto pubblico.
43,6 milioni di troppo per BLS
È BLS, compagnia ferroviaria bernese, ad aver intascato impropriamente la maggior parte dei 51 milioni. Dal 2011 al 2018 nel budget di BLS SA e della sua filiale Busland AG dal 2011 al 2019 non è stata iscritta una voce, ossia le vendite di abbonamenti metà prezzo nella comunità tariffale che si estende all’insieme del canton Berna, ma interessa anche Soletta e Lucerna.
BLS e Busland hanno elaborato un accordo con l’UFT e i Cantoni interessati, che stabilisce un rimborso di 41,8 milioni di franchi per BLS e di 1,8 milioni per Busland.
Per fare chiarezza sulla vicenda, lo scorso autunno BLS ha avviato “un’approfondita revisione esterna di tutti i processi rilevanti per gli indennizzi, al fine di individuare eventuali problemi sistematici e capire come risolverli”, ha indicato in un comunicato. Al fine di evitare l’apparizione di nuovi problemi di questo tipo, BLS promette l’adozione di misure sulla base dei risultati della revisione esterna.
Presso le Ferrovie federali svizzere, invece, sono stati rilevati degli errori nel calcolo delle entrate derivanti dalla comunità tariffale dell’area di Zurigo.
Le FFS rimborseranno l’importo in eccesso, per un totale di 7,4 milioni di franchi, ai committenti interessati (UFT e Cantoni).
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