La televisione svizzera per l’Italia

“I salari aumentino del 4% per il 2025”

travail.suisse
"È urgente recuperare il ritardo sui salari", ha sottolineato Thomas Bauer, responsabile della politica economica del sindacato. © Keystone

È quanto chiede il sindacato Travail.Suisse per fronteggiare l'erosione del potere d'acquisto e l'aumento del costo della vita che sta mettendo da tempo a dura prova i dipendenti.

Il potere d’acquisto dei lavoratori è diminuito drasticamente a causa di un andamento salariale da tempo estremamente negativo, hanno dichiaro oggi a Berna davanti ai media Travail.Suisse e le federazioni sindacali affiliate. I salari reali sono calati di oltre il 3%, nonostante l’economia abbia beneficiato di una ripresa di poco più del 7% – in termini reali – dal 2021. “È quindi urgente recuperare il ritardo sui salari”, come ha voluto sottolineare Thomas Bauer, responsabile della politica economica presso la centrale sindacale, citato nella versione scritta del comunicato stampa diramato quest’oggi.

“Crisi storica”

Nonostante la ripresa economica e l’aumento della produttività, per la prima volta dal dopoguerra i salari reali si sono ridotti per ben tre anni consecutivi, raggiungendo ora i livelli del 2014 e, oltre all’inflazione generale, i lavoratori devono anche fare i conti con un forte incremento dei costi della vita, come i costanti aumenti dei premi di cassa malati e i prezzi degli alloggi.

Contenuto esterno

“È inaccettabile che i datori di lavoro si intaschino gli aumenti di produttività e non li trasferiscano ai loro dipendenti. I lavoratori si sono meritati questi guadagni e hanno bisogno di salari reali più elevati per coprire l’aumento del costo della vita”, ha evidenziato Yvonne Feri, presidente del sindacato Syna e consigliera nazionale (PS/AG).

Per superare questa “crisi storica”, Travail.Suisse e le federazioni affiliate chiedono pertanto aumenti salariali significativi tra il 2 e il 4% per il prossimo anno. “Le condizioni per farlo sono buone”, affermano.

Trattative interrotte

Per Greta Gysin (Verdi/TI), una compensazione equa entro il 2025 che tenga conto dell’inflazione deve essere considerata anche nel settore dei servizi pubblici. La consigliera nazionale ticinese e presidente del sindacato transfair (che rappresenta i lavoratori nelle categorie posta/logistica, comunicazione, trasporti pubblici e amministrazione pubblica) riconosce che è stato possibile mantenere parzialmente i salari alle FFS e presso Swisscom per il 2024, ma denota d’altra parte anche una forte perdita del potere d’acquisto per alcuni dipendenti della Posta e, soprattutto, dell’Amministrazione federale.

Nel settore alberghiero e della ristorazione, invece, le trattative si sono interrotte la scorsa primavera, come sottolinea Roger Lang, responsabile della politica sociale di Hotel & Gastro Union, e ciò nonostante la carenza di manodopera e i le esigue buste paga. Molte delle persone impiegate nel settore della gastronomia, infatti, rientrano nella classe salariale più bassa, percependo uno stipendio mensile di 3’666 franchi (con tredicesima). “Visto l’atteggiamento intransigente delle associazioni dei datori di lavoro”, Hotel & Gastro Union, Unia e Syna si sono rivolte al tribunale arbitrale che dovrà quindi pronunciarsi sui salari minimi del prossimo anno.

Anche nel commercio al dettaglio si registra un notevole ritardo sui salari in tutto il settore, come pure nel campo dell’edilizia, dove la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) ha interrotto pure lei le trattative inerenti le buste paga. Syna ritiene inaccettabile un’ulteriore stagnazione e chiede un aumento generale degli stipendi di 250 franchi al mese per i lavoratori.

Attualità

Elisabeth Baume-Schneider

Altri sviluppi

Errore di calcolo AVS, scagionato l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali

Questo contenuto è stato pubblicato al I collaboratori dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) non hanno violato il loro obbligo di diligenza nel calcolare le prospettive finanziarie dell'AVS. E le cifre sovrastimate non si basavano su un errore di calcolo.

Di più Errore di calcolo AVS, scagionato l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali
Urs Saxer, professore di diritto

Altri sviluppi

“Regolare i social a livello svizzero non funziona, sono meglio le regole dell’UE”

Questo contenuto è stato pubblicato al Regolare a livello svizzero i media sociali? Non può funzionare, il Consiglio federale farebbe bene ad applicare direttamente la normativa dell'Ue: lo sostiene Urs Saxer, professore di diritto ed esperto del ramo, in un'intervista all'Aargauer Zeitung.

Di più “Regolare i social a livello svizzero non funziona, sono meglio le regole dell’UE”
soldato usa un tablet a bordo di un mezzo militare

Altri sviluppi

Un nuovo ritardo dell’esercito

Questo contenuto è stato pubblicato al L'acquisto di mezzi di telecomunicazione più moderni da parte delle forze armate elvetiche non verrà completato prima del 2035, ossia tre anni dopo il previsto.

Di più Un nuovo ritardo dell’esercito
la direttrice della Seco Helene Budliger Artieda

Altri sviluppi

Dazi, la Seco invita a discutere con Washington

Questo contenuto è stato pubblicato al È ancora troppo presto per valutare l'impatto di eventuali dazi statunitensi sui medicinali svizzeri: lo sostiene la direttrice della Seco Helene Budliger Artieda in un'intervista apparsa oggi sui giornali di lingua tedesca del gruppo Tamedia.

Di più Dazi, la Seco invita a discutere con Washington
logo gunvor

Altri sviluppi

Condannato per corruzione l’ex responsabile di Gunvor

Questo contenuto è stato pubblicato al L'ex responsabile delle attività finanziarie del colosso delle materie prime Gunvor è stato condannato oggi dal Tribunale penale federale (TPF) a 24 mesi di prigione con la condizionale per corruzione di pubblici ufficiali stranieri.

Di più Condannato per corruzione l’ex responsabile di Gunvor
logo UBS

Altri sviluppi

UBS: “Fra pochi giorni il tasso ipotecario di riferimento scenderà”

Questo contenuto è stato pubblicato al Buone notizie in arrivo per gli inquilini: fra dieci giorni il tasso ipotecario di riferimento scenderà, affermano gli analisti di UBS. Rimarrà poi allo stesso livello per il resto dell'anno.

Di più UBS: “Fra pochi giorni il tasso ipotecario di riferimento scenderà”
ignazio cassis

Altri sviluppi

La visita di Ignazio Cassis in Romania

Questo contenuto è stato pubblicato al Il ministro degli esteri elvetico ha discusso con il premier rumeno di cooperazione, ma anche della guerra in Ucraina.

Di più La visita di Ignazio Cassis in Romania
Elizabet baume-schneider

Altri sviluppi

La persecuzione di jenisch e manouche/sinti è stata un “crimine contro l’umanità”

Questo contenuto è stato pubblicato al Uno studio commissionato dal Governo elvetico ha stabilito che, anche se non c'è stato genocidio, l'allontanamento di centinaia di bambini dalle loro famiglie nomadi tra il 1926 e il 1973 può essere classificato come crimine contro l'umanità.

Di più La persecuzione di jenisch e manouche/sinti è stata un “crimine contro l’umanità”

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR