Tutta la Svizzera in un campo scolastico quadrilingue
Una settantina di allievi e allieve provenienti dalle quattro regioni linguistiche della Svizzera stanno partecipando a un campo scolastico nel Cantone dei Grigioni. Un’iniziativa voluta dal presidente del Consiglio Nazionale Martin Candinas, grigionese e di madrelingua romancia, per promuove e sviluppare una sensibilità per le diverse lingue e per le differenti regioni culturali della Svizzera
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tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
È la Lia Rumantscha, organizzazione che raggruppa tutte le associazioni socio-culturali romance e il cui scopo è quello di promuovere e conservare la lingua e la cultura romance, che ha organizzato il campo scolastico di cinque giorni a Disentis/Mustér, in Surselva. Vi partecipano quattro classi di quinta elementare in rappresentanza di tutte le lingue nazionali.
La settimana di studio, denominata “Scambi quadrilingui”, vede la partecipazione delle scuole di Acquarossa in Ticino, di Appenzello, di Cressier nel Canton Neuchâtel e di Mustér nei Grigioni. Questo scambio fra regioni linguistiche, iniziato lunedì 8 maggio e terminerà domani 12 maggio, è stato voluto dall’attuale Presidente del Consiglio nazionale Martin Candinas.
L’organizzazione è stata delegata all’associazione linguistica grigionese Lia RumantschaCollegamento esterno e a Movetia, agenzia nazionale che si occupa della promozione degli scambi e della mobilità all’interno del sistema educativo.
Le giornate sono caratterizzate da attività linguistiche, sportive, musicali e culturali, con l’obiettivo di promuove e sviluppare una sensibilità per le diverse lingue e per le differenti regioni culturali della Svizzera. La settimana terminerà sabato prossimo con una visita a Berna, dove Martin Candinas accoglierà a Palazzo federale la settantina di alunni partecipanti.
Secondo il politico romancio Candinas “gli scambi linguistici sono un ottimo strumento per motivare i nostri giovani ad apprendere la grande ricchezza linguistica della Svizzera. È importante che lo scambio sia aperto e accessibile a tutte e quattro le lingue nazionali”.
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