UBS chiude il 2024 con un utile di 5,09 miliardi di dollari
Ancora una volta UBS supera le aspettative del mercato.
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UBS ha chiuso l'esercizio 2024 con un utile netto di 5,09 miliardi di dollari, di cui 770 milioni nel quarto trimestre.
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Ancora una volta UBS supera le aspettative del mercato e chiude l’esercizio 2024 con un utile netto di oltre 5 miliardi di dollari. Il dividendo proposto passerà da 70 a 90 centesimi di dollaro per azione, ha annunciato martedì UBS, la quale conferma i suoi obiettivi a medio e lungo termine. Per l’esercizio in corso la direzione prevede di aumentare nuovamente il dividendo di almeno il 10%.
Per quanto riguarda l’intero esercizio, l’anno precedente l’utile netto era stato di ben 27 miliardi, ma dovuto all’acquisizione del Credit Suisse (CS). Il rilevamento aveva portato a un elevato avviamento (goodwill) negativo, poiché il prezzo di acquisto era significativamente inferiore al valore contabile dell’allora seconda banca svizzera.
Nel quarto trimestre 2023 l’istituto aveva subito una perdita netta di 279 milioni di dollari in relazione all’integrazione del CS. Al lordo delle imposte, UBS ha ora guadagnato 1,05 miliardi, dopo un deficit di 751 milioni un anno prima. Al netto dei costi di integrazione, ecc. l’istituto prevede un utile ante-imposte di 1,77 miliardi.
Entro la fine del 2024 la banca combinata ha già ridotto i costi di 7,5 miliardi rispetto al 2022, di cui 0,7 miliardi nell’ultimo trimestre dello scorso anno. Entro la fine del 2026 o la fine del periodo di integrazione previsto per il CS, la cifra dovrebbe essere di circa 13 miliardi. Allo stesso tempo, i costi di integrazione ammonteranno a 14 miliardi.
Il CEO Sergio Ermotti si è detto complessivamente molto soddisfatto: “abbiamo raggiunto tutte le tappe fondamentali nel 2024 e ridotto significativamente il rischio di integrazione, mantenendo al contempo una solida posizione patrimoniale”, afferma il ticinese nel comunicato.
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