La televisione svizzera per l’Italia

Uccelli migratori a rischio, 50 anni fa Swissair ne salvò migliaia

uccelli migratori al tramonto
I cambiamenti climatici stanno modificando anche le abitudini degli uccelli migratori. Keystone-SDA

All'inizio dell'inverno del 1974 migliaia di rondini furono sorprese dal freddo improvviso prima di poter partire per la loro migrazione: l'allora compagnia elvetica Swissair venne loro in soccorso, trasportandone più di un milione a sud.

Ogni autunno, si stima, circa 50 miliardi di uccelli migratori volano verso le loro zone di svernamento in tutto il mondo. Sono cinque miliardi solo quelli che si spostano dall’Europa all’Africa.

I cambiamenti climatici stanno tuttavia scompigliando le loro abitudini, rendendo questi spostamenti a volte superflui. Se ora l’inverno tende a scomparire o a essere generalmente più mite, in passato il rigore dei freddi ha più volte colto di sorpresa molti volatili.

Il salvataggio di Swissair

All’inizio dell’inverno del 1974, ad esempio, migliaia di rondini furono sorprese dal freddo improvviso prima di poter partire per la loro migrazione: l’allora compagnia elvetica Swissair venne in soccorso degli uccelli, trasportandone più di un milione a sud.

Le rondini, alloggiate in scatole di cartone appositamente adattate, furono trasportate come “bagaglio extra” sugli aerei della Swissair, come si apprende dagli archivi del vettore aereo. Ma questa fu solo la parte più spettacolare dell’operazione di salvataggio.

In Svizzera, ma anche in Germania, associazioni ambientaliste e numerosi volontari lanciarono una vasta operazione per proteggere la specie. Di notte gli uccelli venivano prelevati dai loro nidi per essere nutriti con carne macinata e vermi.

Con lo stomaco pieno, le rondini venivano poi spedite in auto, in treno e soprattutto in aereo verso climi più caldi. “È importante ricordare che gli uccelli non si dirigono verso sud perché fa freddo, ma perché non trovano più cibo”, spiega Livio Rey, della Stazione ornitologica svizzera di Sempach (canton Lucerna) all’agenzia di stampa Keystone-ATS.

“Quando fa freddo non ci sono quasi più insetti, quindi gli uccelli che si nutrono esclusivamente di loro sono costretti a partire per climi più caldi, mentre quelli che sono in grado di cambiare la loro dieta o che comunque si nutrono di semi rimangono qui”, indica lo specialista.

Orologio interno e cambiamento climatico

Mentre gli uccelli che si spostano tendenzialmente poco riescono a reagire in modo flessibile alle condizioni meteorologiche, quelli migratori a lunga distanza devono invece rispettare rigorosamente il momento della partenza: “Gli ormoni si attivano quando c’è un certo rapporto tra la lunghezza del giorno e quella della notte, e questo è il momento in cui inizia l’agitazione migratoria negli uccelli”, precisa Rey.

Tuttavia, questo orologio interno non è più affidabile come un tempo, a causa del riscaldamento globale: la primavera inizia ogni anno prima in Europa e i migratori a lunga distanza modificano pochissimo i loro programmi, perdendo così le condizioni migliori per la stagione riproduttiva e, secondo Rey, a volte hanno meno piccoli o possono nutrirli meno bene.

I cuculi per primi

I cuculi sono i primi a lasciare la Svizzera, partendo per le zone di svernamento a sud del Sahara già a metà luglio. Altri migratori a lunga distanza, come i rondoni comuni, i nibbi bruni e i rigogoli, li seguono poco dopo. “In linea di principio, prima gli uccelli partono, più è probabile che svernino in Africa”, afferma l’esperto.

Tra i migratori a breve distanza, tuttavia, alcuni uccelli che prima si dirigevano a sud in inverno si fermano più spesso in Svizzera, come le cicogne bianche e i nibbi reali.

Per alcuni uccelli la Svizzera è il sud

Il processo migratorio non si limita tuttavia alla partenza annuale degli uccelli dalla Svizzera, sottolinea Rey. I laghi elvetici sono infatti attraenti zone di svernamento per molte specie acquatiche provenienti dal Nord Europa: secondo i censimenti periodici, circa mezzo milione di queste specie trascorre l’inverno qui.

Tuttavia, il numero di questi visitatori del nord che svernano in Svizzera sta diminuendo perché, sempre a causa dei cambiamenti climatici, i laghi non ghiacciano più in inverno, anche nelle zone di riproduzione di molti uccelli. Nel gennaio 2024, sono stati contati solo circa 360’000 individui sui bacini elvetici, considerando anche le acque di confine.

Attualità

pesciolini rossi

Altri sviluppi

Primo aprile, i pesci non sono mancati nemmeno quest’anno

Questo contenuto è stato pubblicato al Come ogni anno, i giornali e le istituzioni svizzere non hanno resistito alla tentazione del primo aprile: ecco alcune informazioni che potrebbero essere vere, ma che probabilmente sono scherzi.

Di più Primo aprile, i pesci non sono mancati nemmeno quest’anno
Il CEO di UBS Sergio Ermotti.

Altri sviluppi

Sergio Ermotti è il banchiere più pagato d’Europa

Questo contenuto è stato pubblicato al Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti è stato il CEO che ha guadagnato di più l'anno scorso, tra quelli delle maggiori banche in Europa.

Di più Sergio Ermotti è il banchiere più pagato d’Europa
primo piano di tastiera di pc portatile

Altri sviluppi

“Basta con gli insulti anonimi”: verso un’iniziativa popolare

Questo contenuto è stato pubblicato al "Basta con gli insulti anonimi": è il titolo di un'iniziativa popolare che il media alternativo Infosperber intende lanciare per porre fine alle offese illegali in rete, una piaga contro cui a suo avviso non viene fatto abbastanza.

Di più “Basta con gli insulti anonimi”: verso un’iniziativa popolare
sacerdote cattolico con cuffie e microfono

Altri sviluppi

Oltre un quarto di fedeli cattolici pensa di lasciare la Chiesa

Questo contenuto è stato pubblicato al La Chiesa cattolica ha una cattiva reputazione nella Svizzera tedesca e il 27% dei suoi membri ha già pensato di abbandonarla. Per quanto riguarda i riformati, la quota è del 21%. È quanto emerge da un sondaggio condotto dall'istituto di ricerca Sotomo.

Di più Oltre un quarto di fedeli cattolici pensa di lasciare la Chiesa
cassette di sicurezza

Altri sviluppi

I patrimoni russi bloccati in Svizzera sono aumentati di 1,6 miliardi di franchi

Questo contenuto è stato pubblicato al Rispetto all'aprile 2024, il valore degli averi russi riconducibili a privati o società bloccati in seguito all'invasione dell'Ucraina sono aumentati di 1,6 miliardi di franchi per attestarsi a 7,4 miliardi al 31 marzo.

Di più I patrimoni russi bloccati in Svizzera sono aumentati di 1,6 miliardi di franchi
il quartiere finanziario di londra

Altri sviluppi

Le modifiche di legge che entrano in vigore in Svizzera ad aprile

Questo contenuto è stato pubblicato al Il nuovo consigliere federale Martin Pfister prende le redini del Dipartimento federale della difesa (DDPS) oggi. Questo primo aprile segna anche l'entrata in vigore di diverse modifiche legislative in Svizzera.

Di più Le modifiche di legge che entrano in vigore in Svizzera ad aprile
fiori di ciliegio

Altri sviluppi

Marzo “troppo secco” a nord delle Alpi

Questo contenuto è stato pubblicato al Il mese appena concluso è stato il decimo marzo più mite in Svizzera dall'inizio delle misurazioni nel 1864. Al nord delle Alpi è stato persino troppo secco, ha rivelato oggi il servizio meteorologico privato MeteoNews.

Di più Marzo “troppo secco” a nord delle Alpi
Aereo dell'esercito svizzero

Altri sviluppi

Decolli e atterraggi di F/A-18 all’aeroporto civile di Berna-Belp

Questo contenuto è stato pubblicato al Da oggi a mercoledì, gli aerei da combattimento F/A-18 dell'esercito svizzero effettuano esercitazioni di volo all'aeroporto di Berna-Belp. Obiettivo dell'allenamento: verificare la capacità dei jet di decollare e atterrare da uno scalo civile.

Di più Decolli e atterraggi di F/A-18 all’aeroporto civile di Berna-Belp

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR