In Svizzera, oltre 3,9 milioni di lavoratori devono spostarsi per esercitare la loro attività e una quota sempre maggiore lavora al di fuori del proprio comune o cantone. Fanno altrettanto 800'000 tra alunni, apprendisti e studenti.
Il 71% di chi si allontana da casa per lavorare, è impiegato al di fuori del proprio comune di domicilio. È una quota nettamente superiore a quella del 1990 (59%).
Poco più di metà dei pendolari (51%) è impiegato in un comune dello stesso cantone, il 20% in un altro cantone. Il numero di persone che attraversano l’Altipiano svizzero o le valli alpine è nettamente aumentato rispetto a pochi decenni fa.
La maggioranza dei pendolari (52%) utilizza l’automobile come mezzo di trasporto principale per il tragitto casa-lavoro, il 30% i trasporti pubblici e il 15% a piedi oppure in bicicletta.
In media, si percorrono 14,8 chilometri a tratta (il 7% in più, rispetto al 2010) per un tempo di percorrenza di circa mezz’ora.
A sud, quasi 2 su 3 in auto
In Ticino, il veicolo privato è decisamente più utilizzato della media nazionale: su 144’642 pendolari, 98’590 sono automobilisti: il 68%. A usare i mezzi pubblici sono 24’891 persone (17%), mentre 20’851 si spostano a piedi o in bici (14%).
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Ai pendolari per lavoro, si aggiungono in Svizzera oltre 800’000 alunni e studenti che -per raggiungere la loro scuola o il posto d’apprendistato- percorrono in media 22 chilometri.
Costoro usano di preferenza i trasporti pubblici: ferrovia e autobus totalizzano il 67% delle preferenze.
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