Un caso di cronaca scatena proteste contro la polizia e il Governo a Sciaffusa
La manifestazione si è svolta in risposta ad un servizio tv sulla vicenda di una donna violentata e picchiata nell'appartamento di un avvocato. Un caso per il quale le autorità non avrebbero agito come avrebbero dovuto.
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tvsvizzera.it/MaMi/Keystone-ATS
Oggi diverse centinaia di persone sono scese in strada a Sciaffusa per protestare contro la polizia, il Ministero pubblico nonché l’Esecutivo cantonale.
La manifestazione si è svolta in risposta ad un recente servizio del programma televisivo “Rundschau”, mandato in onda dall’emittente svizzero-tedesca del servizio pubblico SRF.
Il servizio ha portato alla luce la vicenda di una donna che nel 2021 sarebbe stata violentata e poi brutalmente picchiata nell’appartamento di un avvocato. Il programma ha poi puntato il dito contro la polizia per non aver reagito in modo adeguato. Le autorità di Sciaffusa dal canto loro hanno respinto qualsiasi critica.
A seguito delle rivelazioni, sui social è stato lanciato un appello a manifestare. Questa mattina, secondo un collaboratore di Keystone-ATS presente sul posto, diverse centinaia di persone si sono radunate dapprima davanti alla stazione di polizia di Sciaffusa e poi di fronte all’edificio dell’Esecutivo.
In un comunicato, la polizia ha dichiarato che si trattava di 500 manifestanti riunitisi tra le 10:45 e le 12. Circa 100 di loro hanno poi marciato per il centro storico per circa 30 minuti. La manifestazione è stata pacifica e senza incidenti.
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