Un rapporto sulle misure contro il crescente antisemitismo in Svizzera
Lo ha chiesto il Consiglio nazionale malgrado il parere contrario del Governo. Cassis: "La diagnosi è già stata fatta, ora ci vuole una cura".
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/MaMi/Keystone-ATS
Occorre esaminare e presentare in un rapporto le misure per contrastare le ripercussioni sulla politica estera del crescente antisemitismo in Svizzera. All’unanimità (con 187 voti favorevoli e nessuna opposizione) e seguendo in toto la propria commissione preparatoria, il Nazionale ha accolto oggi un postulato in tal senso.
Contenuto esterno
Secondo la Commissione della politica estera della Camera del popolo, negli ultimi tempi parallelamente al conflitto tra Israele e Hamas si è registrata un’estensione dell’antisemitismo e il fenomeno ha assunto proporzioni più che preoccupanti. Basti pensare all’accoltellamento sabato di un 50enne ebreo ortodosso a Zurigo da parte di un 15enne svizzero di origini tunisine che si è detto solidale con il gruppo terroristico Stato islamico (Isis).
Sebbene la lotta all’antisemitismo sia un compito politico interno, assume anche notevole importanza nel contesto della politica estera, ha dichiarato Jacqueline Badran (Partito socialista) a nome della commissione. La Svizzera ha il dovere nei confronti degli ebrei di tutti i Paesi e della comunità internazionale di fare tutto il possibile per assicurare che l’antisemitismo non abbia spazio nel nostro Paese.
Il Consiglio federale, per bocca del ministro degli esteri Ignazio Cassis, era contrario al postulato. Invitava a respingerlo e raccomandava nel contempo di sostenere una mozione che sarà trattata giovedì in Parlamento per una strategia e un piano d’azione contro ogni forma di antisemitismo e di razzismo.
“Permettetemi prima di tutto di esprimere la mia costernazione per l’aggressione di cui è stato vittima un nostro concittadino ebreo lo scorso weekend a Zurigo. Aggressione che si sospetta abbia motivazioni antisemite. Il Consiglio federale condanna e si oppone fermamente all’antisemitismo. Bisogna assolutamente adottare delle misure per prevenire e combattere questo flagello. Questo è il motivo per cui il Consiglio federale non vi invita a redigere un rapporto. La diagnosi è già stata fatta, ora ci vuole una cura”.
Ma – come detto – il plenum non lo ha seguito e ha approvato all’unanimità il postulato.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nuove indicazioni arrivano dagli esperti internazionali per stabilire quando l'obesità diventa una vera malattia.
A Malpensa durante le feste nove arresti e 120 kg di droga sequestrati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nove narcotrafficanti sono stati arrestati e 120 chili di stupefacenti vari sono stati sequestrati complessivamente presso l'aeroporto di Milano Malpensa nel corso del periodo festivo da parte della Guardia di finanza di Varese. Il bilancio è stato reso noto stamani.
Organizzazioni ambientaliste ritirano ricorsi regolazione del lupo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Diverse organizzazioni ambientaliste hanno ritirato i ricorsi contro i permessi di abbattimento dei lupi nei cantoni dei Grigioni e del Vallese, che si basano sull'ordinanza transitoria in scadenza a fine mese.
Le imprese elvetiche investono 18 miliardi all’anno per la ricerca e lo sviluppo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2023 le imprese private hanno destinato 18 miliardi di franchi alle loro attività di ricerca e sviluppo (R+S) in Svizzera, con un aumento medio annuo del 3,5% dal 2021, momento dell'ultima rilevazione.
Sono passati 10 anni da quando la BNS ha abolito il tasso minimo di cambio franco-euro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni or sono, il 15 gennaio 2015, la Banca nazionale svizzera (BNS) abolì a sorpresa il tasso minimo di cambio nei confronti dell'euro, scatenando una tempesta sui mercati valutari.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il gruppo siderurgico Swiss Steel non intende cambiare i suoi piani di riduzione dell'organico, nonostante gli aiuti d'emergenza promessi dal Parlamento al settore.
Questo contenuto è stato pubblicato al
È stata chiusa con un accordo la vertenza tra 10 operai di Alptransit e l'azienda italiana che li impiegava a Camorino. È stato stabilito un indennizzo di 390'000 franchi.
Piattaforme online, gli esperti consigliano una strategia olistica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le piattaforme online, come i social network o i motori di ricerca, influenzano la formazione dell'opinione pubblica e quindi la democrazia. La Commissione federale dei media (COFEM) raccomanda dunque una strategia olistica per controllarle.
Statuto S, tre ucraini su dieci in Svizzera lavorano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sempre più rifugiati ucraini in Svizzera hanno un lavoro. Il tasso di occupazione delle persone a beneficio dello statuto S di protezione era di poco inferiore al 30% alla fine del 2024.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Ignazio Cassis chiede “azioni concrete” per contrastare l’antisemitismo
Questo contenuto è stato pubblicato al
In occasione dell'85esimo anniversario della Notte dei Cristalli, il ministro degli esteri svizzero ha espresso preoccupazione per l'aumento dei casi di antisemitismo.
Aumentano gli episodi di antisemitismo nella Svizzera francese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Aumentano gli episodi di antisemitismo in Svizzera romanda, sopratutto online, anche se non mancano aggressioni, per ora solo verbali, dal vivo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cresce l'antisemitismo in molte città europee a causa del conflitto israelo-palestinese. La situazione nel quartiere ebraico di Roma.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.