Uno sgombro di un deposito di munizioni da 2,5 miliardi di franchi
La Camera bassa del Parlamento ha votato a larghissima maggioranza il credito di oltre due miliardi e mezzo di franchi per lo sgombro del deposito di munizioni situato nel comune di Mitholz nel Canton Berna.
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tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Costruito durante la Seconda guerra mondiale nella montagna, una parte del deposito di munizioni Mitholz è esplosa nel 1947. Nove persone sono morte e il villaggio è stato devastato. Circa 3’500 tonnellate di munizioni inesplose giacciono ancora nel ventre della montagna.
Stando a un rapporto pubblicato nel giugno del 2018, il rischio di nuove esplosioni è più elevato del previsto rendendo necessari i lavori di sgombero, che dovrebbero durare una decina di anni. Il progetto avrà quindi un grande impatto sulla popolazione del luogo, con gli abitanti che dovranno decidere se partire definitivamente o prevedere un futuro ritorno.
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Per lo sgombero del deposito di munizioni e la riqualificazione dell’intera area interessata, il Consiglio nazionale ha approvato giovedì un credito di 2,59 miliardi di franchi da sbloccare in due fasi. La prima tranche pari a 1,09 miliardi comprende misure preliminari e di protezione nonché le attività di preparazione dello sgombero.
Il dossier passa ora all’esame del Consiglio degli Stati.
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