Un 2018 difficile per La Posta Svizzera
L'utile della Posta Svizzera è stato di 405 milioni di franchi nel 2018, un calo di 122 milioni rispetto all'anno precedente. Un risultato influenzato dalle difficoltà di PostFinance e dalla vicenda delle malversazioni presso AutoPostale, per la quale l'azienda ha dovuto versare importanti risarcimenti a cantoni e Confederazione.
“In tutta la storia della Posta non c’è mai stato un anno paragonabile al 2018”, ha esordito così, il presidente del consiglio di amministrazione (cda) del gruppo, Urs Schwaller, presentando giovedì i risultati di esercizio della Posta, che ha registrato un importante calo degli utili.
Schwaller ha sottolineato che La Posta ha mantenuto le promesse nella vicenda della filiale dei bus gialli. Per tutto quanto attiene alle competenze dell’azienda, il dossier è chiuso. È invece ancora aperto il fronte penale della vertenza.
Pesano le malversazioni di AutoPostale
AutoPostale ha rimborsato i sussidi indebitamente percepiti. In base alla convenzione firmata lo scorso dicembre con Confederazione, Cantoni e Comuni, il risarcimento complessivo ammonta a 188,1 milioni di franchi. Benché una parte consistente dell’ammontare del rimborso sia stata imputata alle riserve di utile al primo gennaio 2017, i rimborsi gravano anche sul risultato d’esercizio 2018 che è sceso di 77 milioni di franchi, totalizzando un disavanzo di 58 milioni.
Sul risultato operativo incidono anche alcune rettifiche di valore dell’attivo fisso (20 milioni di franchi) e un pagamento a titolo di accordo transattivo per una controversia in Francia (7 milioni): si tratta del contenzioso per concorrenza sleale che ha opposto per anni le controllate francesi CarPostal France e CarPostal Interurbain e tre concorrenti locali nel trasporto di passeggeri.
PostFinance in difficoltà
A pesare sul risultato ci sono anche difficoltà, già ipotizzate a settembre, del ramo dei servizi finanziari, PostFinance. Dai 549 milioni dell’anno precedente, il risultato è sceso a 220 milioni. I ricavi d’esercizio sono diminuiti di 372 milioni di franchi, raggiungendo 1,7 miliardi.
Il calo è imputabile principalmente alla mancanza dei 109 milioni di franchi di utili una tantum realizzati grazie a vendite di azioni l’anno precedente e all’arretramento di 155 milioni di proventi da interessi e dividendi, causato dalla situazione attuale del mercato.
PostFinance ha avviato diverse misure, come la digitalizzazione, tese a porre un freno al calo del risultato. Questo non è però sufficiente a compensare il calo dei ricavi nelle operazioni su interessi.
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