Per birra, vino, liquori e distillati non vige obbligo di dichiarazione delle calorie sull'etichetta; il deputato socialista Thomas Hardegger ne proporrà l'introduzione
Chi beve una bibita analcolica zuccherata sa immediatamente quante calorie sta ingerendo. Basta leggere l’etichetta. Più difficile è invece il controllo delle calorie per chi beve una birra o un bicchiere di vino. Oggi non vige infatti un obbligo di dichiarazione sulla confezione di prodotti alcolici.
Il parlamento europeo vuole però cambiare le cose, e anche in Svizzera qualcosa si muove: il consigliere nazionale socialista Thomas Hardegger intende chiedere al Consiglio federale di rendere obbligatoria la dichiarazione delle calorie anche per gli alcolici.
Nel servizio, le indicazioni di una nutrizionista, e la reazione dei produttori di alcolici, favorevoli e contrari alla nuova etichetta.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Alcolici, aumentano le vendite ai minorenni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2014 le vendite di alcolici ai minorenni sono aumentate. Lo dimostra un bilancio della Regia federale dell’ alcool, secondo il quale una volta su tre un giovane di meno di 18 anni riesce a procurasi dell’alcol. Una tendenza che Berna vuole frenare con un aumento dei controlli e una migliore formazione del personale di…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono in calo in Svizzera i consumi di birra: sebbene sia sempre molto apprezzata, soprattutto oltralpe, le statistiche ci dicono che nella Confederazione se ne beve sempre meno, sotto i 60 litri a testa ogni anno. Le produzioni di qualità sono però sempre più apprezzate, come testimonia la proliferazione, quasi un migliaio, negli ultimi venti…
“Tutti hanno il diritto di mangiare cose buone e locali”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è concluso a Milano l’Expo dei Popoli , forum internazionale della società civile e dei movimenti contadini a cui hanno partecipato 200 delegati di 50 paesi al mondo. Uno degli incontri più interessanti è stato il dibattito tra Carlin Petrini, gastronomo, scrittore e attivista italiano, fondatore dell’associazione Slow FoodCollegamento esterno e Elizabeth Mpofu, contadina…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.