Bocciata nel giugno dello scorso anno dalla popolazione, il Consiglio federale presenta la nuova legge sul CO2 che è pronta per essere discussa in parlamento: mantiene gli strumenti che si sono affermati quali la tassa sul CO2, ma rinuncia all'introduzione di ulteriori balzelli, puntando invece su incentivi efficaci integrati con promozioni e investimenti mirati.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
tvsvizzera.it/fra
L’obiettivo è sempre lo stesso: dimezzare entro il 2030 le emissioni di gas serra rispetto al 1990. Ma stavolta senza nuove tasse, ponendo invece l’accento su incentivi efficaci, integrati con promozioni e investimenti mirati. Si tratta della revisione della legge sul CO2 per il periodo dal 2025 al 2030, il cui messaggio è stato adottato venerdì dal Consiglio federale ed è quindi pronto per i dibattiti parlamentari.
Il progetto di revisione consente alla Confederazione – lo si legge in una nota – di investire tra il 2025 e il 2030 complessivamente circa 4,1 miliardi di franchi nella protezione del clima. Gran parte degli investimenti, vale a dire circa 2,8 miliardi di franchi, è a disposizione per l’adozione di misure di protezione del clima nel settore degli edifici. Inoltre è previsto di sostenere il potenziamento delle reti di teleriscaldamento.
Contenuto esterno
Nel settore dei trasporti, il progetto prevede lo stanziamento di circa 800 milioni di franchi destinati segnatamente al potenziamento delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, all’acquisto di bus a propulsione elettrica per i trasporti pubblici e alla promozione di collegamenti ferroviari internazionali.
Il progetto pone quindi l’accento in particolare sugli edifici e la mobilità, due settori centrali per la protezione del clima, spiega la Confederazione. Al contempo, rafforza l’approvvigionamento energetico del paese, contribuendo alla riduzione del consumo di petrolio e di gas naturale come pure della dipendenza della Svizzera dalle forniture dall’estero in questo settore.
Vetture piu efficaci e bus meno inquinanti
Sul fronte della mobilità, la revisione della legge prevede che gli importatori di autoveicoli debbano importare vetture più efficienti. Sarà inoltre promossa l’installazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, in modo da dare una spinta all’elettromobilità.
Per quanto concerne i trasporti pubblici, a partire dal 2026 sarà abolito il privilegio fiscale per gli autobus alimentati a diesel. Le maggiori entrate che ne deriveranno saranno così investite in autobus a propulsione elettrica o a idrogeno. Inoltre, la Confederazione promuoverà collegamenti ferroviari internazionali migliori, compresi i treni notturni.
Trasporti aerei con carburante rinnovabile
Nell’ambito del trasporto aereo, la legge sul CO2 revisionata obbliga i fornitori di carburanti per l’aviazione ad aggiungere carburanti rinnovabili al cherosene rifornito in Svizzera, in linea con le disposizioni dell’Unione europea. Al contempo, la Confederazione può sostenere finanziariamente ditte innovative che realizzano impianti pilota per la produzione di carburanti sintetici rinnovabili destinati all’aviazione. Il Consiglio federale vuole così rafforzare la ricerca e l’innovazione in Svizzera.
Diesel e compensazioni
Gli importatori di benzina e diesel devono continuare a compensare parte delle emissioni di CO2 generate da questi carburanti adottando misure climatiche, ora con una quota massima fino al 90 per cento. Gli importatori possono compensare le loro emissioni anche mediante l’adozione di progetti di protezione del clima realizzati all’estero.
Infine, la revisione della legge sul CO2 consentirà di esentare dalla tassa sul CO2 le imprese che, in contropartita, si impegneranno a ridurre le loro emissioni derivanti dalla combustione di olio da riscaldamento e gas e dimostreranno di riuscire ad annullarle sul lungo termine.
Il Tribunale penale federale multa Trafigura per corruzione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale penale federale (TPF) ha condannato venerdÌ il colosso del trading di petrolio Trafigura al pagamento di una multa di 3 milioni di franchi per aver corrotto il CEO di una compagnia petrolifera angolana.
Karin Keller-Sutter: “La Confederazione è una macchina di sovvenzioni”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Confederazione è una macchina di distribuzione di sovvenzioni a vari attori del paese: lo afferma la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
UBS, Sergio Ermotti ribadisce il “no” a requisiti patrimoniali più severi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti si è nuovamente espresso contro l'idea di richiedere alla banca una dotazione di capitale maggiore.
Mancano fondi, il terzo tentativo di recupero della nave “Säntis” non si farà
Questo contenuto è stato pubblicato al
È fallito ancor prima di iniziare il terzo tentativo di recupero del piroscafo "Säntis", il cui relitto giace sul fondo del Lago di Costanza dal 1933.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Di fronte alle varie critiche mossele, la "ministra" della difesa Viola Amherd tenta, forse per l'ultima volta prima della sua partenza a fine marzo, di ripristinare l'immagine delle forze armate.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quello appena trascorso è stato un mese particolarmente mite. Con una temperatura superiore alla media pluriennale di 1,2 °C, Lugano ha registrato il nono mese di gennaio più caldo da quando sono iniziate le misurazioni nel 1864.
Barometro KOF oltre alle attese, segnali di ripresa per l’economia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Segnali di ripresa per l'economia svizzera: è l'indicazione che emerge dal barometro del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF), salito in gennaio oltre le attese.
Il CEO di Roche ha guadagnato 10 milioni in un anno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Roche ha pagato 10,0 milioni di franchi nel 2024 al Ceo Thomas Schinecker, al suo primo esercizio completo alla testa del colosso farmaceutico renano: nel 2023 aveva incassato 9,6 milioni, dopo essere entrato in carica in marzo.
Commercio al dettaglio, aumentano le vendite in dicembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dicembre positivo per i negozi stanziali e online svizzeri, che hanno visto le loro vendite beneficiare di un incremento - corretto per spurgare gli effetti dei differenti giorni di attività e festivi - dell'1,1% rispetto allo stesso mese del 2023.
Previste meno richieste di asilo nel 2025 in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per l'anno corrente, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) prevede una diminuzione delle nuove domande di asilo di quasi il 15% a 24 mila unità (-4 mila rispetto al 2024).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Per la legge sul CO2 verranno preferiti incentivi a nuove tasse
Questo contenuto è stato pubblicato al
La legge sul CO2 punta tutto su investimenti mirati, incentivi per l'economia e per favorire i comportamenti virtuosi della popolazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Serve un'offensiva per produrre più energia sfruttando il sole. Adottato un pacchetto di misure volto a facilitare la creazione di parchi fotovoltaici.
Anche la Svizzera vuole la neutralità climatica entro il 2050
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per riuscirci vanno stanziati 2 miliardi di franchi per il risanamento energetico degli edifici e altri 1,2 miliardi per sostenere il settore industriale.
Legge sul CO2 bocciata anche grazie all’affluenza al voto
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Legge sul CO2 è stata bocciata alle urne soprattutto per questioni finanziarie, ma non solo. Ecco i dettagli.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Parlamento europeo e gli Stati membri dell'UE hanno concordato l'obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica "almeno" del 55% entro il 2030.
Attivisti pro-clima in azione a Ginevra, “Berna risani un milione di immobili”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci militanti di Renovate Switzerland hanno bloccato il Pont du Mont Blanc a Ginevra. Tre di loro si sono incollati le mani nell'asfalto.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.