Gli esperti chiedono misure più restrittive
La nuova variante del coronavirus, inizialmente individuata in Gran Bretagna, si diffonde: un terzo caso è stato rilevato in Svizzera. Ora gli esperti chiedono misure ancora più restrittive.
Questo ceppo fa paura, poiché più contagioso (anche se non mette a rischio l’efficacia del vaccino) e per questo motivo la task force coronavirus della Confederazione ha chiesto che vengano introdotte misure restrittive più severe in tutta la Svizzera per cercare di evitarne a diffusione.
Misure più severe
L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha riferito che la nuova variante del virus registrata in Gran Bretagna è già stata rilevata in tre campioni in Svizzera. Ora si stanno compiendo grandi sforzi per analizzare se il virus si sia già diffuso ulteriormente in Svizzera.
In base alle informazioni provenienti da diverse autorità sanitarie la variante si diffonde rapidamente ed è probabilmente più contagiosa di altre mutazioni del Sars-Cov-2. Attualmente però non ci sono indicazioni che la nuova variante del virus causi malattie più gravi di altre, e nemmeno che non sia coperta dalla risposta immunitaria indotta dai vaccini, sottolinea la task force. Comunque la variante “britannica” costituisce un ulteriore rischio e la sua diffusione renderebbe più difficile il controllo dell’epidemia in Svizzera.
Il gruppo di esperti della Confederazione ricorda di aver già comunicato il 15 dicembre che, a suo avviso, ci vogliono misure severe a livello nazionale per combattere il coronavirus. L’emergere della variante verosimilmente ancora più infettiva aumenta ulteriormente questa urgenza, scrive ora la task force.
Essa ritiene che per evitare o rallentare la diffusione del nuovo ceppo, oltre alla riduzione dei contatti, sia necessario un immediato potenziamento delle capacità cantonali di analisi e di tracciamento, nonché la conseguente applicazione delle disposizioni di isolamento e di quarantena. Nella situazione attuale sono poi particolarmente importanti gli sforzi per identificare i focolai e le fonti di infezione.
Il servizio del telegiornale:
tvsvizzera.it/fra con RSI
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