Verrà liberato nei prossimi giorni uno dei tre iracheni condannati lo scorso marzo dal Tribunale penale federale di Bellinzona per sostegno allo Stato islamico
L’uomo, reo di avere diffuso materiale pro Isis sui social media, ha già scontato due terzi della pena inflittagli. Secondo i giudici non vi sono indizi che lascino temere nuovi propositi criminali. Una situazione nuova per la Svizzera, che pone non pochi interrogativi a livello di sicurezza.
L’Ufficio federale di polizia vuole rinviare il 31enne in Iraq. Lo rivelano diverse fonti. Le espulsioni di solito sono gestite dalle autorità cantonali. Nei casi di minaccia per la sicurezza interna, tuttavia, possono subentrare polizia federale e servizi segreti. Finora, però, non è mai stato necessario.
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