Complice anche il continuo arrivo di cittadini ucraini, la Segreteria di Stato della migrazione prevede nei prossimi mesi un’impennata delle domande d'asilo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Seguendo questa previsione, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) sta pianificando di allestire ulteriori alloggi temporanei su alcune aree militari il più presto possibile perché le domande aumenteranno neu mesi estivi e autunnali, e in totale nel 2023 saranno presentate all’incirca 27’000 nuove domande d’asilo.
Sono infatti diverse centinaia le persone ucraine che ogni settimana fanno richiesta in tal senso, senza contare tutti gli altri migranti. Se questa eventualità dovesse verificarsi, si tratterebbe del numero più elevato dal 2015, viene sottolineato dalla SEM.
“In base alle verifiche condotte, sulle aree di Thun, Bière, Turtmann e Bure sarà possibile in linea di massima installare i container previsti”, si legge nella nota della SEM, che è in contatto con i cantoni e i comuni “per chiarire eventuali questioni ancora in sospeso”.
Il Consiglio federale ha chiesto al Parlamento un credito preventivo di 132,9 milioni di franchi per garantire i fondi che permettano la creazione di circa 3’000 posti letto. Ha anche incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia di sviluppare una strategia globale e un piano per l’allestimento degli alloggi, in base a cui dovrà poi decidere. Il Governo si aspetta inoltre che anche i cantoni partecipino ai costi di esercizio.
La SEM gestisce al momento 10’000 posti letto, di cui 5’000 sono stati ottenuti grazie al sostegno dell’esercito. Occorre crearne di nuovi sia in vista dei movimenti migratori in un futuro prossimo, come già detto, sia perché l’esercito necessita di alcune strutture che ha messo a disposizione per i propri fini.
In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli Svizzeri voteranno ancora una volta sull'identità elettronica (e-ID). Il comitato referendario "Legge sull'e-ID No" ha consegnato oggi 63'000 firme alla Cancelleria federale.
San Gottardo, il 60% della popolazione svizzera vuole più corsie aperte nel nuovo tunnel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il secondo tunnel autostradale del San Gottardo, attualmente in costruzione, dovrebbe poter essere aperto a due corsie in caso di traffico intenso, garantendo così un passaggio più agevole ai veicoli e diminuendo nel contempo le code:
Il bombarolo di Patek Philippe aveva stretti legami con gli ambienti della sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il reo confesso ricattatore di Patek Philippe a Ginevra aveva legami con la polizia e l'esercito. Appassionato di armi, questo fotografo di guerra sostiene anche di essere vicino ai servizi segreti. Lo ha scoperto la RTS.
Il nuovo CEO di Nestlé vuole riportare l’azienda “sulla strada del successo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di Nestlé Laurent Freixe punta a riportare il colosso alimentare "sulla strada del successo".
Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il numero dei fallimenti aziendali è rimasto stabile nel primo trimestre in Svizzera, mentre Ticino e Grigioni mostrano cifre in evoluzione: lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B).
Ridotti i rischi all’ex deposito di munizioni di Mitholz
Questo contenuto è stato pubblicato al
Scavi esplorativi e indagini tecniche dell'ex deposito di munizioni di Mitholz (canton Berna), esploso nel 1947, confermano la tendenza alla riduzione dei rischi nelle operazioni di sgombero del materiale bellico.
L’avvocata delle Anziane per il clima è una delle 100 personalità più influenti al mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La principale avvocata dell'associazione "Anziane per il Clima", Cordelia Bähr, è una delle 100 personalità più influenti al mondo. La rivista americana "Time" le ha assegnato un posto nella sua lista annuale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In seguito alle forti precipitazioni che da ieri sera si abbattono sul versante meridionale delle Alpi vallesane, le autorità di Sion hanno deciso la chiusura preventiva di alcune strade, in particolare quella della valle di Saas.
Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha deciso oggi di destinare quasi 250 milioni di franchi al Programma alimentare mondiale (PAM), all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR).
L’accordo all’OMS sulle pandemie è un “successo significativo” per Berna
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha definito un "significativo successo dopo una maratona di tre anni" l'accordo trovato a Ginevra volto a prevenire e contrastare meglio le future pandemie.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Riammissione dei rifugiati: con l’Italia “non mi aspetto un miracolo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La ministra di giustizia e polizia Elisabeth Baume-Schneider sarà mercoledì a Roma dove incontrerà il ministro degli interni Matteo Piantedosi.
Niente rinvii di rifugiati verso l’Italia neppure in maggio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le autorità di Roma hanno deciso di prorogare di un altro mese la sospensione dell'accordo di Dublino decisa lo scorso dicembre.
Attese 27’000 richieste d’asilo in Svizzera quest’anno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono previsti circa 2'500 profughi/e in più alle frontiere. L’Italia non riprende le e i rifugiati sbarcati sulle sue coste.
Migranti, Berna bacchetta Roma ma viene bacchettata da Berlino
Questo contenuto è stato pubblicato al
La consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha sottoscritto una dichiarazione sulla migrazione assieme ai ministri dell'area Schengen.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2022 le richieste depositate presso le autorità federali sono aumentate del 64% e si prevede una progressione anche per quest’anno.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.