La televisione svizzera per l’Italia

Viola Amherd respinge le critiche della Russia al vertice di pace sull’Ucraina

La Presidente della Confederazione Viola Amherd al Forum economico mondiale (WEF) di Davos.
La Presidente della Confederazione Viola Amherd parla con i giornalisti durante il 54° incontro annuale del Forum economico mondiale (WEF) a Davos, in Svizzera, il 18 gennaio 2024. © Keystone / Laurent Gillieron

La Presidente svizzera Viola Amherd ha respinto le critiche russe a un possibile vertice di pace ospitato dalla Svizzera per risolvere la guerra tra Russia e Ucraina.

La presidente della Confederazione Viola Amherd ha respinto le critiche russe riguardo al possibile vertice mondiale sulla pace in Ucraina previsto a Ginevra: “La Svizzera è sempre dalla parte del diritto internazionale umanitario”, ha dichiarato giovedì ai media al WEF di Davos (GR).

Mosca ribadisce regolarmente le sue critiche alla Confederazione per aver abbandonato la neutralità dall’inizio del conflitto e ha dichiarato che un summit mondiale sulla pace in Ucraina, a cui Kiev e Berna stanno lavorando da lunedì, è “inutile e dannoso”.

“Quando si è dalla parte della popolazione civile, si è dalla parte giusta”, ha replicato Amherd. La consigliera federale ha aggiunto che gli incontri ai quali ha partecipato a Davos hanno dimostrato che l’impegno della Confederazione nell’assistenza umanitaria e nello sminamento è ben visto. Mercoledì il presidente francese Emmanuel Macron si è persino congratulato con la presidente per il buon lavoro che la Confederazione sta facendo per il Paese devastato dalla guerra.

Contenuto esterno

Sia l’Ucraina che il Medio Oriente, dove è in corso la guerra tra Israele e Gaza, sono stati inclusi in tutte le discussioni a margine del Forum economico mondiale (WEF). Discussioni che hanno riguardato anche la situazione della sicurezza globale. Il coinvolgimento della Svizzera in questi dossier potrebbe avere un’influenza positiva sui negoziati con l’UE, ha dichiarato ancora la “ministra” della difesa Amherd. Il Governo elvetico vuole negoziare un pacchetto di accordi con l’UE entro la fine dell’anno e secondo la presidente  Secondo Amherd, il dossier europeo “è sulla buona strada”.

Incontri europei

Dopo il colloquio di lunedì sera con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, giovedì Amherd e il suo collega di Governo Ignazio Cassis, direttore del Dipartimento federale degli Affari esteri, hanno incontrato il vice commissario UE responsabile del dossier elvetico, Maros Sefcovic. Incontro sul quale però non sono state fornite ulteriori informazioni.

Attualità

Julius Bär

Altri sviluppi

Julius Bär taglierà 400 impieghi, soprattutto in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Pesante taglio occupazionale presso Julius Bär: la banca zurighese presente anche sulla piazza di Lugano intende cancellare 400 impieghi, nell'ambito di un programma di riduzione degli oneri che verrà potenziato.

Di più Julius Bär taglierà 400 impieghi, soprattutto in Svizzera
Palazzo federale

Altri sviluppi

Svizzera interrompe aiuto allo sviluppo a Eritrea

Questo contenuto è stato pubblicato al Da una valutazione esterna sarebbe emerso che i progressi compiuti dal Paese africano nel settore della migrazione sono scarsi, ha reso noto il DFAE.

Di più Svizzera interrompe aiuto allo sviluppo a Eritrea
L'ambasciatore dell'Unione europea in Svizzera Petros Mavromichalis.

Altri sviluppi

L’ambasciatore UE in Svizzera: “Abbiamo fatto il possibile”

Questo contenuto è stato pubblicato al L'ambasciatore dell'Unione europea in Svizzera, Petros Mavromichalis, ha risposto alle critiche su singoli punti dell'accordo bilaterale. Berna ha ottenuto tutto ciò che voleva nei negoziati, ha dichiarato.

Di più L’ambasciatore UE in Svizzera: “Abbiamo fatto il possibile”
La sede del Tribunale penale federale a Bellinzona.

Altri sviluppi

Il Tribunale penale federale multa Trafigura per corruzione

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Tribunale penale federale (TPF) ha condannato venerdÌ il colosso del trading di petrolio Trafigura al pagamento di una multa di 3 milioni di franchi per aver corrotto il CEO di una compagnia petrolifera angolana.

Di più Il Tribunale penale federale multa Trafigura per corruzione

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR