Un imam etiope sospettato di pubblica istigazione al crimine è stato fermato mercoledì mattina nel corso della perquisizione della moschea An’Nur di Winterthur, operazione scattata su segnalazione della procura. In un sermone dello scorso 21 ottobre, l’imam avrebbe invitato i fedeli ad uccidere i musulmani che si rifiutano di partecipare alla preghiera comune nella moschea.
Oltre al luogo di culto sono state perquisite anche le abitazioni di altre tre persone, pure loro fermate, secondo quanto comunicato dalle autorità.
Nei confronti delle quattro persone, che devono ancora essere interrogate, sono stati aperti dei procedimenti penali.
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