A9 Como-Chiasso, ancora (almeno) un mese di patimenti
Chiusure notturne e cantieri sul tratto autostradale internazionale fino al 6 dicembre. Si prevedono disagi per il traffico transfrontaliero. E non è finita…
Prima le gallerie, ora i viadotti. Non c’è pace per le e i conducenti lungo il tratto autostradale internazionale tra Ticino e Lombardia che da diversi anni è oggetto di importanti interventi di manutenzione e consolidamento alle infrastrutture logorate dal tempo e dall’intenso traffico lungo la direttrice del Gottardo, tra Milano e Basilea/Zurigo.
Con questi lavori la società Autostrade per l’Italia spera di prolungare la vita dei manufatti interessati per oltre mezzo secolo e adeguarli agli attuali volumi traffico, assai superiori a quelli previsti all’epoca in cui furono progettati e realizzati.
Quattro anni di disagi
Da oltre 4 anni l’articolato tragitto a nord di Como, tra Grandate e la dogana di Chiasso Brogeda, è disseminato di numerosi cantieri che mettono a dura prova la pazienza dell’utenza, in particolare frontalieri e turiste. Con il termine degli estenuanti e infiniti lavori alla galleria di San Fermo (e ad altri tre tunnel lungo la stessa direttrice) si pensava che i disagi fossero finiti.
Negli scorsi giorni Autostrade per l’ItaliaCollegamento esterno ha fatto sapere che dalle ore 6 del 5 novembre era aperto un nuovo cantiere sul viadotto Fati, tra il Monte Olimpino e il valico doganale, poco prima dell’ultima galleria e dell’ultima uscita per l’Italia (Lago di Como), per le e i viaggiatori diretti verso la Confederazione.
Nella prima fase dei lavori si procederà al rinforzo delle travi dell’impalcato, un’attività che, come precisa una nota, sarà eseguita “in assenza di traffico”, attraverso una deviazione di carreggiata.
Cantiere “flessibile”
Per ridurre i disagi alla circolazione e “limitare l’interferenza con i consueti spostamenti lungo il tracciato autostradale compreso tra Como Monte Olimpino e Chiasso, nelle due direzioni”, è stato definito “un cronoprogramma”. Gli interventi saranno modulati in funzione delle variazioni di traffico nel corso della giornata, assicurano da Autostrade per l’Italia, in base all’analisi dei flussi e dei tempi di percorrenza, “sia in entrata che in uscita dal territorio”.
In linea di massima verrà garantito il transito su una corsia per senso di marcia e nelle ore di punta sarà aperta anche la seconda corsia, “al mattino verso la Svizzera e la sera in direzione di Milano/Lainate”, quando è più intensa la circolazione della manodopera pendolare transfrontaliera.
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Sospensione invernale del cantiere
Questo in una prima fase che terminerà il 6 dicembre: l’obiettivo è quello di “ripristinare la piena fruibilità della carreggiata entro la festività dell’Immacolata”. Ma dopo la sospensione, in coincidenza delle festività di dicembre, i lavori riprenderanno alla fine della stagione invernale, fino al completamento definitivo dell’opera.
Non è però ancora previsto il calendario degli interventi successivi e una data chiara della conclusione degli interventi di consolidamento del viadotto: la nota si limita a indicare che “dopo la sospensione del cantiere (…) sarà messo a punto il programma per la ripresa dei lavori, ma non prima di febbraio-marzo”.
Una settimana di chiusure notturne
In concreto come dovranno orientarsi le e i conducenti? Dalle 22 alle di martedì 5 fino a domenica sarà chiuso il tratto tra Como Centro e Chiasso, in direzione della Svizzera. Questo significa che chi arriva da Lainate è obbligato a uscire a Como Centro.
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Chiusure sono previste anche in direzione opposta, fra Lago di Como e l’allacciamento fra la A9 e la tangenziale di Como, sempre dalle 22 alle 5 di mattina fino a domenica prossima. Arrivando da Chiasso, quindi, si dovrà prendere l’uscita Lago di Como e si potrà rientrare in autostrada solo a Fino Mornasco. Altre chiusure e limitazioni saranno via via segnalate nei tradizionali canali informativi.
La buona notizia riguarda i lavori, iniziati in estate, al viadotto Torchio, pochi chilometri più a sud, sopra San Fermo della Battaglia, che si stanno avviando alla conclusione. Un cantiere meno impegnativo che oltretutto ha causato pochi disagi alla viabilità, dal momento che era stato posato al di sotto della carreggiata, con un ponteggio sospeso, e per questo motivo non ha richiesto misure straordinarie.
Chiasso-Como, un tratto complesso
Gli 8 chilometri tra Como Grandate a Chiasso, tratto finale dell’Autolaghi (31 chilometri), presentano una certa complessità dal profilo infrastrutturale, che richiede attenzioni particolari negli interventi di manutenzione e ammodernamento.
Sono infatti cinque le gallerie a doppia canna (per un totale di 2 chilometri) e sette i viadotti (1,3 chilometri) disseminate in quel relativamente breve tratto che viene percorso quotidianamente da 30’000 veicoli in ognuna delle due direzioni di marcia. Per le opere di ammodernamento di questo segmento, che sono iniziate nel 2020, Autostrade ha stanziato una sessantina di milioni di euro.
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