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Biglietti su Viagogo: prendi 1, paghi 2

Immagine di una platea con due persone sedute allo stesso livello e i prezzi (molto diversi) dei loro biglietti)
A sinistra il posto acquistato su Viagogo, a destra quello del rivenditore ufficiale. RSI-SWI

Si chiama secondary ticketing. È un bagarinaggio telematico: piattaforme che comprano migliaia di biglietti per ogni sorta di evento e li rivendono anche al doppio o al triplo del prezzo. Un'attività, di principio, legale. Ma condotta in modo discutibile, come mostra questo servizio di 'Patti chiari'.

In Svizzera, nessuna legge vieta a siti come Viagogo di acquistare e rivendere biglietti di spettacoli ed eventi sportivi.

Tuttavia, negli ultimi due anni la Segreteria di Stato dell’economia SECOCollegamento esterno ha ricevuto 260 reclami riguardanti proprio questa piattaforma, che è finita sotto inchiesta per mancanza di trasparenza sui prezzCollegamento esternoi e concorrenza slealeCollegamento esterno.

Mentre la Federazione romanda dei consumatori promuove un’azione legale contro ViagogoCollegamento esterno, la trasmissione per i consumatori della Radiotelevisione svizzera RSI ‘Patti chiariCollegamento esterno‘ raccoglie le testimonianze di alcuni clienti.

A peso d’oro e senza garanzie

Due ragazze si sono viste annullare l’acquisto pochi giorni prima del concerto, salvo poi trovare gli stessi biglietti in vendita sullo stesso sito a un prezzo nettamente maggiore.

Non pochi fanno notare che i rivenditori ufficiali dei biglietti di concerti esauriscono in pochi minuti tutte le entrate, e che quindi si sia in qualche modo costretti a ricorrere a siti come Viagogo, Stubhub o Ticketbis.

Qualcuno lamenta che, durante l’acquisto, un conto alla rovescia impedisce di leggere con attenzione le condizioni.

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Non mancano poi clienti ai quali semplicemente non era chiaro, che queste piattaforme non sono rivendite primarie, salvo accorgersi -una volta ricevuto il biglietto a casa- che il prezzo riportato è ben diverso da quello pagato.

Per non parlare di chi, dopo aver capito di aver sborsato 191 euro per un concerto da 20, ha provato a rivendere il biglietto facendo capo alla stessa Viagogo. Perdendo tutto.

Davvero non si può fare nulla?

Un portavoce di Ticketcorner, rivendita ufficiale di biglietti per spettacoli ed eventi sportivi, spiega che per arginare il fenomeno sono stati introdotti dei massimi d’acquisto (2 o 4 biglietti per carta di credito). Ma il problema, sottolinea, è la legge.

Anche la Federazione romanda dei consumatori (FrcCollegamento esterno) sa che non sarà una singola azione legale a risolvere il problema. Si è così attivata a livello politico, perché si trovino delle soluzioni a livello legislativo.

Il servizio di Eleonora Terzi e Fabio Pellegrinelli è commentato in studio con Valérie Muster, giurista della Frc, e Marco Zappa, cantautore.

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