Si aprirà giovedì 25 aprile a Ginevra una conferenza internazionale sulla protezione del patrimonio culturale, organizzata dall'Unesco e della Svizzera. Benché incentrato sulla conservazione in caso di conflitti, l'evento cade pochi giorni dopo l'incendio di Notre-Dame a Parigi e assume un significato più ampio, ricordandoci come nei beni culturali si racchiuda l'identità dell'umanità.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/ri con RSI (TG del 16.04.2019)
Del resto fu proprio un incendio, quello della cattedrale di Reims sotto i bombardamenti tedeschi nella prima guerra mondiale, a ispirare alle Nazioni Unite una ConvenzioneCollegamento esterno per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato.
Approvata nel 1954, ha anche lo scopo di combattere il traffico illecito e purtroppo non perde mai d’attualità, come ricorda una riproduzione dell’arco di trionfo della città siriana di Palmira posta sulla piazza delle Nazioni, in ricordo dell’originale distrutto dall’Isis nel 2015.
Contenuto esterno
Nel servizio del TGCollegamento esterno della Radiotelevisione svizzera, il commentodi Abdulaziz al-Muzaini, direttore Unesco a Ginevra, e di Jean-Yves Marin, direttore del Museo d’arte e di storia di Ginevra, che insiste su come sia importante avere persone adeguatamente formate nelle squadre d’intervento.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Otto ore di fuoco hanno causato all'edificio medievale più danni della rivoluzione e delle guerre. La Francia si mobilita per la ricostruzione.
Il patrimonio archeologico ticinese che “sta andando in polvere”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno dei siti archeologici più importanti del cantone Ticino è quello di Tremona, meta di scolaresche e di studiosi. Recenti rivelazioni hanno però dimostrato che molti dei reperti archeologici in possesso delle autorità stanno andando distrutti per mancanza di cure. “Evidentemente questo stato di cose ha come conseguenza diretta la perdita del patrimonio culturale del nostro…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Effettuando nel 2010 un controllo al Porto franco di Ginevra, i doganieri non credono probabilmente ai loro occhi quando alzano un ammasso di coperte che sembra nascondere qualcosa: sotto trovano uno splendido sarcofago in marmo bianco, ornato di bassorilievi che raffigurano le 12 fatiche di Ercole. Un pezzo di un valore inestimabile – ve ne…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Santa Chiara mutilata e fasciata. Cristi bendati e crocifissi imballati. Il deposito di Cittaducale custodisce l’arte ferita ma anche miracolata. “Sono migliaia le chiese che sono distrutte”, ricorda Fabio Carapezza Guttuso, del Ministero beni culturali. “Le segnalazioni per noi sono quattromila circa, e abbiamo fatto rilievi su altrettante chiese. Rilievi che abbiamo dovuto ripetere continuamente”.…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.