L'importanza della tecnologia negli ospedali non si limita alla strumentazione medica in senso stretto. Data l'alta contagiosità del nuovo coronavirus, può anche servire a ridurre il numero di avvicinamenti ai pazienti. Medici e infermieri possono cioè inviare nelle stanze, al posto loro, un alter-ego robotico, contenendo i rischi e risparmiando materiale di protezione. La corrispondente RSI dall'Asia ci mostra alcuni esempi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/ri con RSI (TG del 14.04.2020)
Il primo robot si chiama BeamProCollegamento esterno e non ragiona di “intelligenza” propria. È un carrello con dei sensori e uno schermo, che permette al personale di interloquire con il paziente in isolamento da Covid-19 ed effettuarne una valutazione visiva a distanza.
Dietro, insomma, c’è sempre una persona. Alexander Yip, direttore clinico di tecnologia della salute all’Alexandra Hospital, parla di una “telepresenza” rassicurante per il paziente.
In Thailandia, dove pure l’emergenza ha dato un’accelerazione alla svolta tecnologica delle cure ospedaliere, sono già attivi sei robot in quattro nosocomi. Erano stati progettati per monitorare pazienti colpiti da ictus e sono stati adattati alle esigenze dettate dal coronavirus. Misurano alcuni valori e portano ossigeno.
La crisi sanitaria, insomma, ha trasformato i robot da minaccia per l’impiego a preziosi alleati. Per governi e ospedali è il momento di investire, osserva il consulente in tecnologie Jeremy Wagstaff. Così che, in occasione di una prossima pandemia, personale sanitario e pazienti abbiano già familiarità con questi mezzi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Esoscheletro, un robot da indossare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una tecnologia, non nuova, ma che negli ultimi anni ha fatto grandi progressi e su cui si lavora anche nella Svizzera italiana.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La squadra del Politecnico di Zurigo, si è classificata seconda alla "Robocup" del Make Faire 2019 di Roma, un "torneo" di calcio tra robot.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si chiama Sophia ed è uno tra i robot umanoidi più intelligenti al mondo. Sophia è "figlia" dell’azienda di Hong Kong Hanson Robotics.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un androide con le sembianze dell'autore porta in scena una pièce autobiografica. Il pubblico apprezza. Gli interrogativi che si aprono sono tanti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Kaiseraugst, nel cantone Argovia, le autorità fanno capo a un drone assai particolare per scacciare i corvi dalle zone residenziali.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è aperta la Conferenza del Giubileo dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO-OIT). Attesi a Ginevra oltre 40 capi di Stato e di governo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.