Sono i nuovi spalloni nell’era digitale: in gergo li chiamano «Money mules» ovvero persone adescate su internet e costrette a riciclare denaro per bande di hacker e la criminalità organizzata.
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Maria Roselli, Falò RSI
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È così che è iniziato l’incubo di Katia Ronchi, un’impiegata di commercio del luganese alla ricerca di un lavoro. La donna ha risposta ad un’offerta di lavoro, apparentemente seria, pubblicata addirittura sul sito della Segreteria di Stato dell’Economia e già pochi giorni dopo l’assunzione ha ritrovato sul suo conto una grossa somma di denaro, da prelevare cash e spedire a Mosca in una busta. Falò ha seguito il flusso del denaro fino in Russia, il paradiso degli hacker.
Ospite in studio Alessandro Trivilini, esperto di informatica forensse della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (Supsi).
Rubati dati sensibili a un’agenzia di recupero crediti
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EOS è uno dei giganti del settore di recupero crediti. Un caposaldo per chi non riesce a ottenere quanto dovuto dai propri clienti o pazienti. Secondo quanto rivelato mercoledì dal quotidiano svizzerotedesco Süddeutsche Zeitung, una falla nel sistema informatico della società avrebbe permesso a un hacker di appropriarsi di 33’000 dati sensibili: nomi dei debitori,…
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Scacco matto al clan Senese, il gruppo criminale di stampo camorristico che da decenni operava nella Capitale, guidato dal carcere da Michele Senese.
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I pirati informatici hanno preso di mira gli account Twitter di diverse personalità e vip, mettendo a punto una maxi truffa sui Bitcoin.
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Dati di centinaia tra politici e personaggi famosi sono stati trafugati e pubblicati su Internet. Resta da chiarire la matrice dell'ampio attacco.
Maxioperazione in tutta Italia contro clan mafioso
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Guardia di finanza e polizia hanno arrestato una settantina di persone tra la Sicilia e la Lombardia e confiscato 35 milioni di euro.
“La corruzione costa all’Italia 42 fantastilioni di euro”
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Come si combatte la corruzione? "Lo Zen e l'arte della lotta alla corruzione" tenta di dare una risposta. Incontro con uno degli autori.
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Diciannove persone sono finite in manette nel corso di un'operazione congiunta tra inquirenti italiani e polizia federale statunitense.
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